A un anno dalla chiusura dell’ottava edizione del censimento I Luoghi del Cuore sono stati resi noti i 24 progetti di intervento e valorizzazione che il FAI, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, ha deciso di sostenere. Dal restauro di una tela seicentesca, custodita in una piccola chiesa al centro di un borgo, fino al supporto a un comitato locale che chiede la tutela di un’area naturale: sembrano piccole azioni, ma rappresentano in realtà atti importantissimi per le comunità che considerano quei beni e quei paesaggi un simbolo delle proprie origini e tradizioni.

Oltre ai vincitori del censimento - il Complesso monumentale di Bosco Marengo (AL), al secondo posto della classifica, le Grotte del Caglieron a Fregona (TV) al terzo – e al luogo più votato nelle filiali Intesa San Paolo - il Tempietto di San Miserino a San Donaci (BR), gli altri 21 luoghi sono stati scelti nell’ambito delle Linee Guida per la selezione degli interventi e vagliati da una commissione FAI composta da archeologi, architetti e storici dell’arte, secondo otto parametri di valutazione: numero di voti al censimento, qualità e innovazione del progetto proposto, possibilità di effettuare un intervento significativo e duraturo, valenza storico e artistica o naturalistica, importanza per il territorio di riferimento e urgenza. Come nelle scorse edizioni, le valutazioni sono state condivise con i Segretariati Regionali del MiBACT.