22 anni di Apprendisti Ciceroni

22 anni di Apprendisti Ciceroni

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22 anni di Apprendisti Ciceroni
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23 marzo 2018

Una delle esperienze più formative, divertenti, uniche della mia vita è stato il FAI. Ogni anno aspettavo le Giornate di Primavera, e poi le Giornate con le scuole: erano i due momenti più attesi dell’anno.

La voce di un ex Apprendista Cicerone, Giuliano Merola, di Trieste, racconta l’emozione dei 40.000 ragazzi che durante questo weekend accompagneranno i visitatori in 750 degli oltre mille luoghi aperti durante Giornate FAI di Primavera.

Nato nel 1996, il progetto Apprendisti Ciceroni compie oggi 22 anni. Il suo obiettivo, avvicinare i ragazzi delle scuole a una conoscenza diretta del proprio territorio, favorendo la fruizione consapevole e in prima persona del patrimonio culturale. Un’importante esperienza formativa, che permette ai ragazzi delle scuole medie e superiori di vivere “da protagonisti” le Giornate FAI di Primavera e li avvicina alla conoscenza diretta del valore del patrimonio di arte e natura italiano.

“Riteniamo che si tratti di una formidabile esperienza formativa, dichiara Marco Magnifico, Vicepresidente esecutivo del FAI, che distoglie per qualche tempo i giovani dai tablet e li mette di fronte alla responsabilità di raccontare - anche se per soli due giorni – alcuni monumenti della loro città; (…) un’opportunità per dimostrare che ai nostri ragazzi la loro Storia interessa eccome! e che se qualcuno chiede loro di applicarsi per studiarla e raccontarla il risultato è stupefacente!”

Apprendisti Ciceroni: protagonisti sul territorio

Apprendisti Ciceroni è ormai un’attività a cui le scuole si sono affezionate, e i numeri lo dimostrano: in 22 anni sono stati circa 300.000 i ragazzi coinvolti e il progetto è stato esteso ad altri eventi del FAI, come le Mattinate FAI d’Inverno, manifestazione dedicata esclusivamente alle scuole.

In un approccio di interessante confronto con altri giovani studenti, io e i miei compagni ci siamo ritrovati ad assumere il compito di dare voce ad un pezzettino di storia di una città della quale, al di là di ogni critico commento, credo dobbiamo andare fieri, contribuendo, nel nostro piccolo, a rappresentarne le positività, nel tentativo non facile di riqualificarne il valore e le bellezze.
 Martina Manzoni

La scuola fuori dalle aule e che riscopre luoghi preziosi del nostro Paese coinvolge sempre più ragazzi, rendendo le aperture straordinarie che caratterizzano le Giornate FAI di Primavera luoghi dove le generazioni tornano a dialogare nel segno della bellezza e del valore del nostro patrimonio d'arte e natura.

A tutti gli Apprendisti Ciceroni, buone Giornate FAI di Primavera!

Partecipa a Giornate FAI di Primavera

Sabato 24 e domenica 25 marzo, oltre 1.000 luoghi aperti

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