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Limena, a nord di Padova, vanta una storia millenaria con importanti ritrovamenti archeologici risalenti all'epoca romana. Strategicamente situata lungo vie fluviali e terrestri, ha avuto un ruolo cruciale nel commercio e nell'agricoltura durante il Medioevo. Nel periodo moderno, il paesaggio è stato dominato da ville venete, tra cui spicca la Villa Pacchierotti De Benedetti, costruita nel XVIII secolo, che rappresenta un'importante testimonianza architettonica e storica del territorio.
Villa Pacchierotti De Benedetti, edificata nel XVIII secolo, è un esempio tipico di residenza nobiliare multifunzionale voluta dalla Repubblica di Venezia. Destinata sia al loisir che alla gestione agricola, la villa presenta saloni passanti e barchesse, elementi caratteristici della "casa veneziana". Nonostante alcune modifiche, ha conservato la sua configurazione originale. La cappella adiacente, in stile Frigimelica, testimonia l'importanza del culto e della comunità rurale, mentre il giardino all'italiana riflette l'evoluzione del territorio veneto sotto la Serenissima.
Villa Pacchierotti De Benedetti è un esempio di architettura veneta del XVIII secolo, che fonde elementi della "casa veneziana" con la tipologia palladiana, riflettendo l'evoluzione stilistica dell'epoca. La pianta della villa segue un asse centrale, con ampi saloni passanti che si distribuiscono attorno agli altri ambienti, creando un senso di grandiosità e armonia. Le tre logge e le proporzioni degli spazi accentuano l'equilibrio architettonico. Un aspetto distintivo della villa è la barchessa, originariamente destinata alle attività agricole, che sottolinea la sua multifunzionalità, concepita non solo per il loisir ma anche come centro gestionale di un'economia rurale. Il complesso è arricchito da un giardino all'italiana e da una cappella costruita nella prima metà del Settecento. La cappella, con ingresso verso la campagna, aveva una funzione religiosa e sociale, consentendo l'accesso ai contadini e includendo un andito riservato ai proprietari. Le barchesse, poste sul lato destro, completano l'armonia del complesso con la loro eleganza e funzionalità, creando una scenografia dove architettura e natura si fondono in perfetta sintonia, testimoniando l'evoluzione culturale e architettonica del territorio veneto.
Visitare Villa Pacchierotti De Benedetti è un'esperienza che unisce storia e architettura veneta. Costruita nel 1635 su una fortificazione romana, la villa presenta una facciata unica con tre logge sovrapposte, ispirate a Villa Angarano del Longhena. Il giardino all'italiana, di quasi tre ettari, è perfetto per passeggiate e momenti di relax, con alberi monumentali come pioppi, salici e magnolie. La cappella settecentesca, in stile Frigimelica, e le ampie barchesse arricchiscono il complesso, testimoniando la tradizione veneta. Il percorso di visita si sviluppa in quattro tappe: il giardino, dove si esplora il territorio circostante; la cappella settecentesca, esempio di architettura religiosa dell'epoca; il piano terra della villa, che conserva gli ambienti storici; e il primo piano, dove si possono ammirare gli spazi più prestigiosi. Ogni tappa rivela un aspetto affascinante di questa villa, che riflette la bellezza e la ricchezza del patrimonio veneto.
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