
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Monteprandone sorge su un colle a circa 280 metri sul livello del mare. Il paese si trova acinque minuti dalle dorate spiagge adriatiche di San Benedetto del Tronto e gode di un incantevole panorama che abbraccia il mare Adriatico, i monti Sibillini ed il Gran Sasso. L'unica frazione del comune, Centobuchi, si trova sulla via Salaria ed è oggetto di una grande espansione demografica legata alla vicinanza alle grandi vie di comunicazione. Con ingresso sulla Salaria qui si trova Villa Nicolai.
Nel catastodi Monteprandone del1700 si parla di un palazzo di‘cento busci'o‘cento buche'da cui deriverebbe il nome che è poi divenutotoponimo dellazona circostante. In quel periodo l'edificio ,rappresentato nel catasto con merlature e buche pontaie, apparteneva agli Odoardi , era a pianta quadrata ed era utilizzato per il controllo del territorio. Inseguito la proprietà passò aiConti Arpini e poia un tal Giovanni Tranquilli,infine ai Diotialleviil cui ultimorappresentante nominò erede un Nicolai
Il casino ottocentesco adue piani aveva l'ingresso principalea nord dove passava la vecchia Salaria.Le pareti sono in mattonea facciavista ele finestre del secondo piano di forma rettangolare sono sormontate da frontoni aggettanti ad arco.Un grande portale bugnato in asse con l'ingresso della villa e due aperture ad arco permettono ancora oggi la comunicazione con il piazzale a sud della villa e con il parco.La facciata ricevette una decorazione pittorica su tre fasce orizzontali estesa ailati
Durante la visita, a cura dei giovani Ciceroni scoprirete alcune curiosità sul Palazzo e ne apprezzerete gli esterni e qualche zona interna, ma soprattutto scoprirete un bellissimo giardino all'italiana molto ben curato e che è stato oggetto di premiazioni Altrettanto interessante è il bosco che si estende in direzione Nord e in origine ingresso principale. Un vialone alberato, ancora oggi visibile, portava dall'antica Salaria alla villa. All'interno del bosco è possibile vedere un laghetto prosciugato che i signori del tempo usavano per ristorarsi nelle giornate estive. Sulla sinistra è possibile notare un isolotto collegato a terraferma tramite un ponticello in muratura. La costruzione sulla destra, invece, risale ad epoca romanica.
Apprendisti ciceroni IIS "Capriotti", Liceo linguistico, Liceo "Mercantini Ripatransone"