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Villa Meli Lupi è una fra le più belle residenze che si possa ammirare nel parmense. La tenuta risulta costituita dalla fusione di due ville, vicine ma distinte, unite oggi in un solo possedimento: quella dei Conti Toccoli e quella dei Conti Magawly-Cerati di Calry.
La Villa deve il suo prestigio alla casata dei Meli Lupi di Soragna,una delle più antiche famiglie parmigiane,con i titoli di Marchesi, Patrizi Veneti, Conti Palatini,Grandi di Spagna e Principi del S.R.I.Il ramo secondogenito aggiunse il titolo e il cognome Tarasconi,con obbligo di congiunzione degli stemmi gentilizi.Il Conte Luigi Tarasconi,Ciambellano di Corte,nominò nel 1857 suo erede universale il Marchese Luigi Lupo Meli Lupi di Soragna.La seconda Villa fu costruita dalla famiglia Cerati.La Contessa Chiara Cerati sposò nel 1808 il Conte Filippo Magawly di Calry. I Conti Magawly rappresentavano una delle casate più illustri d'Irlanda, Filippo,già membro del Governo provvisorio nel 1814,fu primo ministro di Maria Luigia.Nel 1895 il Marchese Luigi Lupo acquistò la proprietà dai Magawly.
L'attuale Villa, oggetto della ristrutturazione del Citterio, si presenta con linee semplici, con solo primo piano, in stile neobarocchetto: un revival rococò tipico dell'eclettismo lombardo di fine ottocento riabilitato nell'architettura, negli arredi e nei giardini da architetti come l'Alemagna e il Citterio che si rivelarono gli interpreti formali delle istanze rappresentative della più alta società lombarda ed emiliana. Nella Villa, l'architetto ricavò un atrio (il "bocchirale"), un grande salone di ricevimento, salottini, sala da pranzo, biblioteca, studio e camere da letto al primo piano. Tutti gli ambienti presentano soffitti in legno a cassettoni e pareti decorate a stucchi. L'altro edificio della tenuta, Villa Magawly, invece, fu trasformata dal Citterio in corte rustica, ridecorandola in stile cottage.
Si visiterà anche il grande parco romantico all'inglese ideato dall'architetto Citterio e dalla Marchesa Luisa che decise di preservare alcune piante secolari, impiantando nuovi esemplari isolati o a gruppi di tre in funzione delle vedute dalle finestre della villa (alcuni Cedrus Libani e Fagus Purpurea sono da ritenersi i più grandi della regione). Il parco esteso per circa 10 ettari, si presenta oggi come fu ideato e realizzato nell'800: verdi prati in stile inglese sui quali si alternano gruppi di piante secolari disposte con arte creando suggestivi sfondi scenici. Nel parco avrà la sede la Scuola per i Giardinieri d'Arte finanziata dal PNRR.
Volontari FAI