
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Villa Magawly si trova a Coviolo, in località Nebbiara, a pochi chilometri a sud di Reggio. La zona, collegata alla città della strada della Canalina, è da secoli fra i territori preferiti dai nobili reggiani per villeggiare. Per questo motivo vi si trovano antichi casini di villeggiatura, nell'ambito di ampie possessioni volte alla produzione agricola. Proseguendo la strada si trova Rivalta, dove nel Settecento fu costruita la famosa "reggia" dal principe Francesco Maria d'Este.
Il casino apparteneva fin dal Cinquecento ai Torricelli, e ai primi del Seicento esso fu affrescato dal pittore reggiano Orazio Perucci. I Torricelli assunsero poi il nome di Denaglia Torricelli, e vendettero la villa nel 1641 per ricomprarla nel 1669. Pochi anni dopo Febo Grisanto Denaglia Torricelli ristrutturò il casino ampliandolo. Estinti i Denaglia, il casino fu acquistato dal conte Alessandro Cassoli, la cui figlia sposò un Magawly, famiglia ancora oggi proprietaria della villa.
Villa Magawly è costituita da una parte padronale con facciata - un tempo dipinta - caratterizzata da una elegante scalinata. Uniti al corpo principale si trovano i fabbricati rustici e la villa è circondata da un ampio parco caratterizzato da un "bosco inglese". All'interno vi sono sale affrescate nel tardo Seicento e lacerti di affreschi risalenti alla fine del Cinquecento o all'inizio del Seicento, attribuiti a Orazio Perucci. Le sale interne ospitano interessanti opere d'arte.
Nelle Giornate FAI di primavera si potrà visitare il parco della villa, reminiscenza di un vero e proprio antico "bosco inglese". Si ammirerà poi la villa all'esterno e all'interno, dove i visitatori rimarranno affascinati dagli affreschi tardo-seicenteschi, ma soprattutto da quelli più antichi, seminascosti dal momento che chi ristrutturò la villa nell'ultimo quarto del Seicento ne ampliò le pareti con l'aggiunta di un ulteriore strato di mattoni, nascondendo così, pur senza distruggerli, gli interessanti affreschi di Orazio Perucci. Si potranno anche vedere il busto del Clemente e i ritratti di vari membri antichi della famiglia Denaglia Torricelli, che da secoli si trovano entro quelle mura. Si procederà poi alla visita dell'oratorio, dove vari monumenti marmorei ricordano gli abitanti della villa e ne narrano le vicende storiche. La villa è quasi completamente sconosciuta agli stessi reggiani, e susciterà sicuramente interesse anche nei visitatori provenienti da altre città.
Apprendisti Ciceroni Liceo "Ariosto Spallanzani", Liceo "Moro" e Liceo "Chierici"