
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Villa Croce (Palazzo Mortara) è una dimora storica situata nella periferia di Asola, in provincia di Mantova, immersa in un suggestivo contesto rurale, al confine tra le province di Brescia e Cremona. La sua architettura e il paesaggio circostante raccontano la storia di una tipica villa di campagna lombarda, strettamente legata alle famiglie nobili del tempo e alle attività agricole del territorio.
Le sue origini risalgono al 1390, quando la nobile famiglia milanese Dati (o Datis), esattrice per conto di Bernabò Visconti, avviò la costruzione del palazzo sui resti di un'antica struttura romanica, forse parte di un complesso religioso. Nel 1403 la villa fu distrutta dalle truppe del Conte di Gambara e poi ricostruita nel 1410 dal nobile Giacomo della Croce, da cui probabilmente prende il nome attuale. Tuttavia, tornò poco dopo in mano ai Dati. Nel Settecento, fu utilizzata come luogo di ritiro spirituale dai Frati Agostiniani, in seguito alla distruzione della chiesa e del convento vicini.
L'edificio colpisce per la sua maestosa facciata in stile barocco-veneto, impreziosita da dettagli dorati che incorniciano finestre e portali. Al centro campeggia un grande stemma di famiglia in rilievo, sormontato da un orologio e una campana, elementi scenografici che rimandano alla nobiltà del tempo. Gli interni, un affascinante intreccio di stili dal medievale al liberty, testimoniano le tante fasi storiche vissute dalla villa.
Durante le Giornate FAI di Primavera avrete l'opportunità unica di visitare Villa Croce (Palazzo Mortara), normalmente chiusa al pubblico. Un viaggio nel tempo tra stanze, scorci e racconti che attraversano secoli di storia. Potrete ammirare la cantina seicentesca, cuore delle attività quotidiane della villa; il prezioso teatrino rinascimentale, simbolo del fermento culturale che animava la dimora; ambienti con decorazioni liberty dei primi del Novecento; la chiesetta interna, luogo intimo di raccoglimento. E ancora, ambienti nascosti, aneddoti, storie familiari e artisti illustri che qui hanno lasciato traccia. A rendere l'esperienza ancora più coinvolgente sarà la partecipazione dell'Associazione "La Quadra", i cui figuranti in abiti d'epoca vi accoglieranno con suggestive rievocazioni storiche, riportandovi nel cuore della vita nobiliare del passato. Per gli iscritti FAI sarà possibile visitare in anteprima Villa Croce sabato 22 marzo dalle 10:00 alle 11:30. Sarà presente assieme ai volontari FAI la proprietà di Villa Croce, che racconterà più in dettaglio le opere di ristrutturazione avvenute nel tempo e ci svelerà alcune interessanti curiosità sulla dimora.
Gruppo Castiglione delle Stiviere - Alto Mantovano
Monologo a cura di Giacomo Cecchin "Come si diventa santi in 40 minuti. Storie per l'anno del Giubileo"
Dove: presso Museo Civico Goffredo Bellini - Via Giuseppe Garibaldi, 7 - 46041 Asola (MN)
Quando: Domenica 23 Marzo - ore 19:00
Durata evento: 40 minuti
Sintesi del contenuto:
Le storie dei santi sono tra le più belle che si possono raccontare e quello del Giubileo è l'anno giusto. Scopriremo come si fa a diventare santi in 40 minuti tra miracoli, beate (soprattutto le mogli) e martiri (soprattutto i mariti). Alla prossima cena con gli amici sarete dei campioni di santità e saprete qual è il santo più veloce e quale quello più lento, a chi chiedere la grazia e quali sono i santi che giocano in serie B o sono seduti in panchina.
[Contributo libero a partire da 3 EURO]
nei Beni FAI tutto l'anno
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