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Le imponenti mura della Città di Corinaldo hanno un perimetro di 912 metri, e raggiungono un'altezza massima di 18 ed abbracciano tutto il centro storico rendendo Corinaldo un raro esempio di città fortificata. La cinta conserva tutti gli elementi tipici dell'architettura militare dell'epoca: piombatoi, saettiere, feritoie, camminamenti di ronda, torri e porte monumentali. Dopo che nel 1360 la città venne completamente distrutta dall'esercito pontificio di Innocenzo VI.
Nel 1367 Papa Urbano V concede la città in feudo a Nicolò Spinelli autorizzandolo alla costruzione della prima cinta di mura. Tra 1480 e 1490 le mura vengono ampliate, anche per far fronte all'incremento della popolazione, prevedendo l'inserimento di nuovi elementi difensivi. Corinaldo subì ripetuti assedi ma, grazie alla poderosa cinta muraria, seppe resistere ad ogni attacco. Il papa Leone X, per premiare la fedeltà mostrata, eleva Corinaldo al rango di città. Quelle di Corinaldo sono mura possenti, eccellente strumento di difesa ma anche simbolo di un'aspirazione alla libertà, sempre orgogliosamente rivendicata nei secoli dalla comunità.
Porta Santa Maria del Mercato è un vero e proprio complesso di difesa costituito da due parti realizzate in due successive epoche. La parte più antica è l'arco trecentesco a forma ogivale, posto a ridosso della maestosa gradinata di via Piaggia. Nel 1400 è stato addossato un baluardo poligonale con un'ulteriore porta d'accesso perpendicolare a quella precedente. Torre dello Storticatore è la parte restante di un grande torrione Trecentesco franato a metà del 1800. Porta San Giovanni è un imponente complesso costituito da un arco di accesso al centro e da edifici che avevano la funzione di ospitare l'abitazione del Bargello. Torre dello0 Sperone da sempre simbolo delle mura di Corinaldo si presenta come una poderosa torre pentagonale altra 18 metri del 1400 a difesa del cassero. Il Cassero: nel 1436 viene edificato sul culmine del colle una rocca ben difesa, che diventa dimora del capitano Accattabriga, a forma poligonale e con la presenza di una torre. La sala del Costume e Tradizioni popolari è ospitata nei sotterranei del palazzo comunale e vi sono esposti splendidi vestiti ducali indossati durante la rievocazione storica della Contesa del pozzo della polenta.
Si effettuerà un percorso a tappe durante il quale saranno descritte le imponenti mura della Città di Corinaldo, che abbracciano tutto il centro storico rendendo Corinaldo un raro esempio di città fortificata di cui conserva tutti gli elementi tipici: piombatoi, saettiere, feritoie, camminamenti di ronda, torri e porte monumentali. La visita partirà dalla PORTA DEL MERCATO e proseguirà lungo le MURA DELLO SCORTICATORE con passaggio su porzione dell'antico CAMMINAMENTO DI RONDA. Si faranno tappe alla TORRE DELLO SCORTICATORE, alla PORTA DI SAN GIOVANNI, alla TORRE DELLO SPERONE, nel luogo dove sorgeva IL CASSERO e infine alla SALA DEL COSTUME E DELLE TRADIZIONI POPOLARI dove si potrà ammirare il nuovo allestimento. In alcune tappe del percorso sarà possibile assistere all'esibizione di sbandieratori e musici dei gruppi storici Araba Fenice e Combusta Revixi.
Apprendisti Ciceroni Istituto Comprensivo Corinaldo