
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Lo stadio comunale "Riviera delle Palme" si trova a sud del centro abitato di San Benedetto del Tronto, in direzione di Porto d'Ascoli, in zona Brancadoro, un'area ancora oggi a carattere agricolo. Si trova lungo viale dello Sport (così chiamato perché oltre allo stadio ospita anche il Palasport "Bernardo Speca"), tra la ferrovia adriatica e la SS 16, vicino al mare. L'accesso allo stadio è inoltre facilitato anche dall'adiacente svincolo della sopraelevata che lo collega al casello dell'A14.
Nasce dall'esigenza della Sambenedettese, che negli anni '80 si trovava in serie B (con possibilità di approdo in serie A), di dotarsi di un impianto più moderno, più sicuro e con capienza maggiore rispetto al vecchio stadio "Ballarin". Venne realizzato, in un'area strategica e ancora non edificata della città, tra 1983 e 1985 su progetto dell'arch. Vincenzo Acciarri e degli ing. Anghilleri, Bartolomei e Marchetti, e premiato come migliore struttura in acciaio dall'Associazione Europea Costruzioni in Acciaio. Intorno al 2010 è stato interamente coperto, con l'aggiunta di pannelli fotovoltaici, per una capienza definitiva di circa 14.000 posti a sedere numerati.
È considerato uno tra gli stadi più belli e architettonicamente interessanti d'Italia: la struttura portante in acciaio sorregge le gradonate in cemento armato precompresso. Le quattro tribune (tribuna centrale/ovest, tribuna est/distinti, curva nord, curva sud), distaccate tra loro, sono disposte su due anelli; gli anelli superiori presentano vie di deflusso collegate alle rampe elicoidali delle quattro torri faro d'angolo, garantendo sicurezza e possibilità di un rapido deflusso degli spettatori. Originariamente solo la tribuna centrale/ovest, di altezza doppia rispetto alle altre, era coperta, mentre per le altre tribune il progetto lasciava aperta la possibilità di un innalzamento allo stesso livello (come testimoniano le rampe delle torri faro). Intorno al 2010 si è deciso invece di realizzare una copertura totale dello stadio, lasciando le tribune all'altezza preesistente, con l'aggiunta di una pannellatura di celle fotovoltaiche. Sotto la tribuna centrale sono presenti uffici, sala stampa, spogliatoi, infermeria, palestra e altri vani di servizio. Vi sono progetti per realizzare strutture (negozi, attività commerciali ecc.) sotto le altre tribune, però mai concretizzatisi.
Sul solco delle aperture degli stadi di Milano, Firenze, Palermo, Ascoli, Venezia, già protagonisti delle Giornate FAI, anche il "Riviera delle Palme" apre le porte per mostrare i suoi lati poco (o per nulla) visibili normalmente. Le tribune dello stadio sono attualmente accessibili solo nei giorni delle partite di Sambenedettese e Porto d'Ascoli calcio, mentre gli spazi interni sono normalmente accessibili solo agli addetti ai lavori. La visita partirà all'esterno della tribuna centrale per dare l'opportunità di ammirare la struttura portante in acciaio e le torri faro con rampe elicoidali che ricordano quelle del terzo anello del "Meazza" di Milano (la cui realizzazione è successiva). Si scenderà poi nel cuore dello stadio: in sala stampa si potranno osservare foto, video e cimeli storici della Sambenedettese, quindi si visiteranno gli spogliatoi. Infine si saliranno le scale del tunnel che porta sul campo di gioco, per un'inedita ed emozionante visione dello stadio "dal campo".
Apprendisti ciceroni IIS Fazzini-Mercantini