
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
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In Corso Sempione, una delle vie di comunicazione più grandi e trafficate della città, sorgono gli studi RAI di Milano. Nel 1939 - anno dei palazzi milanesi per Gio Ponti (dai palazzi in San Babila al Palazzo Ferrania in corso Matteotti) - questo palazzo, nuova sede della EIAR (poi RAI) è il risultato di un concorso vinto dallo Studio Ponti Fornaroli Soncini, in collaborazione con Nino Bertolaia, (ingegnere).
L'idea (pontiana) era che i tre corpi di cui l'edificio si compone (uffici, trasmissioni, teatro) fossero separati e riconoscibili. Fra uffici e trasmissioni, un intervallo luminoso, il corpo trasparente delle comunicazioni verticali. Nella realtà, e nel tempo, l'edificio è stato molto modificato. Restano dei particolari architettonici (il portico, i portali su strada) che mantengono un discorso sulle proporzioni
La sede RAI di Corso Sempione è un'apertura unica che permetterà al visitatore di accedere spazi operativi, normalmente chiusi al pubblico, in un contesto di un palazzo firmato Giò Ponti. Attraverso la visita sarà possibile scoprire i meccanismi produttivi che si celano dietro le quinte televisive