
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Posta a difesa della città, la Rocca è un'ideale cerniera tra il paesaggio collinare e la città storica e può essere considerato il monumento più identificativo della città di Imola. E' attorniata da un'area verde di tutela che permette di prenderne completa visione sui quattro lati; è dagli spalti, dai camminamenti sull'antico perimetro di guardia che è possibile non solo dominare con lo sguardo la città moderna che è cresciuta attorno ma estendere la prospettiva sul territorio circostante.
Splendido esempio di architettura fortificata tra Medioevo e Rinascimento, le sue origini risalgono al 1261. Sul perimetro della struttura originaria s'impostavano ben nove torri quadrangolari, solo una decima torre, il mastio, campeggia tuttora al centro del cortile. È però alla fine del 400 che si avviò con gli Sforza la completa trasformazione rinascimentale dell'edificio che proseguì col nuovo signore di Imola Girolamo Riario.
L'architettura rivela il suo assetto frutto del rinnovamento del tardo 400 voluto dagli Sforza di Milano e da Girolamo Riario. La zona del cosiddetto "cortile del Paradiso" è frutto proprio degli adeguamenti di Girolamo Riario e Caterina Sforza, che hanno voluto che all'interno del presidio militare fosse ricavata un'area residenziale ad uso della loro famiglia. L'attuale assetto di questa porzione è documentato nella celebre mappa di Imola del 1502 redatta in parte da Leonardo da Vinci.
La Rocca Sforzesca è uno dei luoghi più spettacolari della città di Imola. Varcare la soglia del ponte levatoio significa immergersi in una visita intrigante ed affascinante; è compiere un viaggio nei secoli con una macchina del tempo. Aperta al pubblico nel 1973 come museo pubblico, conserva tutt'oggi all'interno una collezione di ceramiche e armi che si offrono al pubblico nella loro veste rinnovata. All'interno della Rocca Sforzesca il cosiddetto "cortile del Paradiso", normalmente fuori dal percorso espositivo museale, testimonia insieme all'antistante palazzetto rinascimentale la fase storica di maggior splendore della rocca. All'interno del cortile sono collocati diversi materiali archeologici provenienti dal territorio imolese di grande interesse, mentre all'interno del palazzetto rinascimentale sarà possibile visitare alcuni ambienti oggi adibiti a sede dell'Accademia Internazionale di Imola "Incontri col Maestro".