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Di proprietà della Banca d'Italia, la S.A.Di.Ba. è scuola di formazione dei banchieri italiani e dell'alta dirigenza di via Nazionale a Roma. Si è sviluppata negli anni ‘70 sotto l'impulso dell'allora Governatore Guido Carli. Fu molto utilizzata anche dal Governatore Antonio Fazio per seminari con banchieri nazionali ed internazionali. È situata sulla sommità di una collina in località San Marco, a circa cinque chilometri dal centro di Perugia.
La Scuola è stata istituita nel 1968 nell'ambito dell'azione propulsiva intrapresa dalla Banca d'Italia per la diffusione degli strumenti informatici nel sistema bancario. Tale azione si è articolata da un lato attraverso la formazione e la qualificazione dei quadri direttivi del sistema bancario nel settore dell'automazione, dall'altro dal coordinamento delle iniziative e dei programmi attuati dalle banche nel campo dell'elaborazione automatica dei dati e delle informazioni.
Il comprensorio della S.A.Di.Ba., di sette ettari circa, è costituito da una porzione delle originarie pertinenze di Villa Barbiellini, su cui oggi troviamo sette edifici progettati da Antonio Piraino, i cui interni furono realizzati da Bruno Signorini. Tra gli edifici spiccano la Villa centrale, nella quale sono ubicati un salone di rappresentanza, la ricezione, la cucina, tre sale di ristorazione e camere per gli ospiti e la Palazzina B, dove si trovano gli uffici della Scuola, un salone, un'aula modulare in grado di accogliere fino a 150 persone. Il parco – composto da molte varietà di alberi, siepi, arbusti e spazi arborei – è stato progettato dal noto paesaggista Pietro Porcinai e costituisce l'elemento connettivo tra i vari corpi di fabbrica collocati nell'ampia superficie.
La scuola e le sue pertinenze sono normalmente chiuse al pubblico, pertanto la visita durante le Giornate FAI costituisce un evento eccezionale durante il quale sarà possibile scoprire il complesso, i suoi giardini, la Villa centrale e la Palazzina B, caratterizzate da architetture e arredi risalenti agli anni ‘60 e '70 del ‘900. All'interno sarà possibile ammirare collezioni di quadri databili tra il XVI e il XX secolo. Entrati dal cancello principale, si percorrerà a piedi un grande viale bordato da pini secolari per raggiungere i principali edifici. La visita ripercorrerà la storia della Banca d'Italia e della fondazione della Scuola e avrà un taglio storico-artistico, incentrato in particolare sull'architettura contemporanea e sul design.
Apprendisti Ciceroni dell'ITAS "Giordano Bruno" (coordinamento prof.ssa Daniela Silvi Antonini).