I Luoghi del Cuore
Basta poco per salvare i luoghi che ami
SANTUARIO DI DIANA NEMORENSE

SANTUARIO DI DIANA NEMORENSE

NEMI, ROMA

773°

POSTO

3

VOTI
Condividi
SANTUARIO DI DIANA NEMORENSE
Il tempio di Diana Aricina o Nemorense era un enorme complesso collocato su un'area di 45.000 metri quadrati dal perimetro di 200 metri per 175, sostenuta a valle da sostruzioni triangolari e a monte da nicchioni semicircolari in cui probabilmente c'erano statue e un terrazzamento superiore. All'interno della piattaforma correvano due portici di ordine dorico, uno con colonne intonacate in rosso, l'altro con colonne di peperino grigio scuro; cerano statue, ambienti per i sacerdoti, alloggi per i pellegrini, celle donarie, un tempio, bagni idroterapici e perfino un teatro; di tutta questa struttura sono visibili una parete di grandi nicchioni, una parte del pronao con almeno un altare votivo, e alcune colonne. La maggior parte del tempio, che si allargava su una superficie di oltre 5000 metri quadrati, è tuttora da riportare alla luce. Le parti più alte, come i nicchioni, che affiorano dal suolo per diversi metri la dicono lunga sulla maestosità che il tempio doveva avere. Il tempio, santuario molto frequentato fino alla tarda età imperiale, fu abbandonato con l'avvento del cristianesimo e in parte depredato di marmi e decorazioni; la selva pian piano lo ricoprì quasi completamente. Gli scavi archeologici iniziarono nel XVII secolo, ad opera soprattutto di amatori e studiosi stranieri, e così per gran parte i reperti, soprattutto statue di splendida fattura, ora si trovano sparsi nei musei dEuropa. Altri pezzi si trovano nel museo delle Navi Romane e nei musei romani di Villa Giulia e delle Terme di Diocleziano.

Gallery

Scheda completa al 95%
Arricchisci o modifica questa scheda

Esiste già una scheda per questo luogo?
Segnalaci se questa scheda è un duplicato.

I contenuti di questa scheda sono generati dagli utenti e non riflettono un giudizio del FAI sul luogo.
Il FAI non è responsabile dell’eventuale violazione di copyright delle immagini pubblicate.
Contenuti impropri e utilizzi non corretti delle immagini possono essere segnalati a: iluoghidelcuore@fondoambiente.it.
Questo luogo è stato votato anche nel:
Censimento 2024

773° Posto

3 Voti
Censimento 2022

592° Posto

3 Voti
Censimento 2020

12,333° Posto

11 Voti
Censimento 2018

3,713° Posto

22 Voti
Censimento 2016

2,912° Posto

21 Voti
Censimento 2014

850° Posto

44 Voti
Censimento 2003

1,865° Posto

1 Voti
0

Scopri altri luoghi vicini

775°
1 voto

Fontana

FONTANA BOSCO DI NEMI

NEMI, ROMA

775°
1 voto

Area naturale

IL BORGO E IL LAGO DI NEMI

NEMI, ROMA

775°
1 voto

Sentiero

SENTIERO DI FONTAN

NEMI, ROMA

775°
1 voto

Area naturale

VALLE PETRUCOLA

NEMI, ROMA

Scopri altri luoghi simili

72,050 voti

Santuario

NOSTRA SIGNORA DELLE GRAZIE

NIZZA MONFERRATO, ASTI

48°
8,909 voti

Santuario

GROTTA DI SAN MICHELE IN MONTE LAURETO

PUTIGNANO, BARI

88°
5,648 voti

Santuario

SANTUARIO DI SAN COSTANZO AL MONTE

VILLAR SAN COSTANZO, CUNEO

90°
5,545 voti

Santuario

SANTUARIO DELLA MADONNA DI LORETO - CHIAVENNA

CHIAVENNA, SONDRIO

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati

SANTUARIO DI DIANA NEMORENSE

NEMI, ROMA

Condividi
SANTUARIO DI DIANA NEMORENSE
Il tempio di Diana Aricina o Nemorense era un enorme complesso collocato su un'area di 45.000 metri quadrati dal perimetro di 200 metri per 175, sostenuta a valle da sostruzioni triangolari e a monte da nicchioni semicircolari in cui probabilmente c'erano statue e un terrazzamento superiore. All'interno della piattaforma correvano due portici di ordine dorico, uno con colonne intonacate in rosso, l'altro con colonne di peperino grigio scuro; cerano statue, ambienti per i sacerdoti, alloggi per i pellegrini, celle donarie, un tempio, bagni idroterapici e perfino un teatro; di tutta questa struttura sono visibili una parete di grandi nicchioni, una parte del pronao con almeno un altare votivo, e alcune colonne. La maggior parte del tempio, che si allargava su una superficie di oltre 5000 metri quadrati, è tuttora da riportare alla luce. Le parti più alte, come i nicchioni, che affiorano dal suolo per diversi metri la dicono lunga sulla maestosità che il tempio doveva avere. Il tempio, santuario molto frequentato fino alla tarda età imperiale, fu abbandonato con l'avvento del cristianesimo e in parte depredato di marmi e decorazioni; la selva pian piano lo ricoprì quasi completamente. Gli scavi archeologici iniziarono nel XVII secolo, ad opera soprattutto di amatori e studiosi stranieri, e così per gran parte i reperti, soprattutto statue di splendida fattura, ora si trovano sparsi nei musei dEuropa. Altri pezzi si trovano nel museo delle Navi Romane e nei musei romani di Villa Giulia e delle Terme di Diocleziano.
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2003, 2014, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te