
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
All'interno di quella che fu la Ca' Grande, residenza primaria del ramo capostipite della famiglia Malvezzi, marchesi di Castel Guelfo, è oggi ospitato il Rettorato dell'Università di Bologna, cuore pulsante dell'attività amministrativa dell'Ateneo.
L'edificazione del palazzo, il cui accesso principale si trova all'odierno n. 4 di Largo Trombetti, ha inizio nel 1444 ad opera di Gaspare Malvezzi e sarà` il figlio Virgilio a promuoverne l'ampliamento nel 1466. Saranno poi notevoli gli ampliamenti realizzati verso la fine del 1500 e ancora, dalla metà del 1600, la creazione di una grandiosa sala teatrale (nota come "Teatro Malvezzi") che verrà distrutta il 19 febbraio 1745 da un incendio e non verrà mai più ricostruita. Sorgerà, poco distante, il Teatro Comunale, inaugurato nel 1763.
L'edificio vive una nuova stagione con la vendita del 1827 che darà avvio ai lavori, ad opera dell'architetto Giovanni Battista Martinetti, per collegarlo con il vicino palazzo Poggi, al fine di creare un unico grande complesso per la Pontificia Università` di Bologna. Nuovi importanti interventi di ammodernamento vengono poi svolti negli anni '30 del Novecento, con il radicale restauro della facciata e la creazione di nuovi spazi e di un imponente scalone in marmo realizzato per collegare gli spazi delle Facoltà agli uffici – posti al piano superiore – destinati ad ospitare il Rettorato. L'attuale configurazione del Palazzo rende ben visibili tutta questa incredibile stratificazione storica, con la presenza di importanti soffitti decorati da Ubaldo Gandolfi e la splendida Galleria degli Stucchi della fine del 1700 così come gli interventi più recenti legati al XX secolo, come il grande scalone in marmo e la Sala dedicata all'VIII Centenario dell'Università di Bologna.
Durante le visite di Giornate FAI i visitatori avranno l'opportunità di scoprire questo importante luogo del sapere che ha attraversato i secoli e ha segnato la cultura della città di Bologna. Si parte dal portico di Ca' Grande Malvezzi, con decorazioni del XV-XVI secolo con decorazioni in stile neorinascimentale per poi salire nelle sale del Rettorato, con le splendide decorazioni del Gandolfi e dello Zanotti, la Galleria degli Stucchi e le Sale più rappresentative dell'attuale vita dell'Università di Bologna, come la Sala VIII Centenario.