ISCRIVITI AL FAI
Giornate FAI di Primavera
Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023
PALAZZO MILZETTI
Condividi
PALAZZO MILZETTI
Loading

In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.

Palazzo Milzetti, come appare oggi, presenta la sistemazione architettonica progettata dall'arch. Giuseppe Pistocchi (1744-1814) nell'ultimo decennio del Settecento. Probabilmente fu il conte Nicola Milzetti, che già aveva affidato al Pistocchi la trasformazione (c.1785) del vecchio edificio della Posta, sul corso di Porta Imolese a Faenza, a coinvolgere quell'architetto nella ristrutturazione del nucleo delle antiche case Milzetti, danneggiate dal terremoto del 1781.

L'intervento del Pistocchi che, optando per un unico blocco, progettò la facciata e le principali strutture murarie del nuovo palazzo, dovette tener conto anche della situazione preesistente; ciò che giustifica l'asimmetria del prospetto e certe irregolarità sul versante del giardino. Gli anni in cui furono condotti questi lavori sono probabilmente quelli immediatamente precedenti l'ottobre del 1796, quando l'atteggiamento dichiaratamente filofrancese del Pistocchi gli valse la prigione nel forte di San Leo, decretata dal governo pontificio.

Al ritorno (febbraio 1797), la città gli aveva ormai voltato le spalle, preferendogli l'arch. Giovanni Antonio Antolini (1754-1841), appena rientrato da Roma e appoggiato dal nuovo gruppo egemone dei massoni di casa Laderchi. Con la morte del conte Nicola Milzetti e il riscatto da parte del figlio Francesco dell'intera proprietà del palazzo, ha inizio il secondo tempo dei lavori, condotti con la consulenza dell'Antolini che, da Milano, progettò il completamento dello scalone e del salone ottagonale al piano nobile, aprendo la grande serliana sul giardino (1800-1801). In successione, si colloca l'intervento di Felice Giani (1757-1823) e dei suoi collaboratori, documentato dai pagamenti registrati nel Taccuino manoscritto autografo dello stesso Giani: "Principiato il lavoro in casa Milzetti allì 19 ottobre 1802", si legge subito dopo la conclusione del ciclo bellissimo di palazzo Naldi, oggi Ghetti in Faenza. I pagamenti proseguono fino al 1805, che è anche l'anno segnato, a lavori ultimati, nel Gabinetto d'Amore al piano nobile.

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

Grazie alla straordinaria collaborazione con la Direzione Regionale Musei Emilia Romagna, sarete condotti dai giovani studenti Apprendisti Ciceroni alla scoperta di questo gioiello del Neoclassicismo, a 200 anni dalla morte di Felice Giani, al quale va fatta risalire l'invenzione dell'intero partito decorativo del Palazzo, progettato in tutti i dettagli. Suoi sono infatti i disegni, ora ritrovati, per i pannelli a stucco eseguiti da Antonio Trentanove e successivamente da Francesco e Giovan Battista Ballanti Graziani; suoi sono gli studi per la parte ad ornato eseguita da Gaetano Bertolani e sue anche le soluzioni d'interno per gli arredi realizzati in quegli anni. I dipinti sono stati condotti, anziché ad affresco, a tempera su muro; una tecnica meno costosa, che consentiva grande velocità nell'esecuzione e colori brillanti, trasparenti e tersi.

Testo scritto da Gruppo FAI di Faenza

Visite a cura di

studenti Apprendisti Ciceroni Liceo "Torricelli-Ballardini" di Faenza

Aperture vicine

ORATORIO DI SAN LORENZO

CERVIA, RAVENNA

GALLERIA DEI CENTO PACIFICI

FAENZA, RAVENNA

PALAZZO CONTI SINIBALDI

FAENZA, RAVENNA

PALAZZO MANZONI E STORIA ISTITUTO SAN GIUSEPPE

LUGO, RAVENNA

ARCHIVI MAZZINI: GUARDARE E RIVIVERE LA STORIA DELLA MODA

MASSA LOMBARDA, RAVENNA

CHIESA DI SANTA MARIA DEL TORRIONE: UNA MADONNA MIRACOLOSA

RAVENNA

ARTE E MUSICA NEL PALAZZO DEL GOVERNO: LA PREFETTURA

RAVENNA

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati

PALAZZO MILZETTI

FAENZA, RAVENNA

Condividi
PALAZZO MILZETTI
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
Giornate FAI di Primavera
2023
I Luoghi del Cuore
2003, 2010, 2014, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te