In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.

Il Palazzo si trova nell'Oltretorrente di Parma, il quartiere simbolo delle lotte democratiche della città (con le famose Barricate del 1922) e cuore della vita culturale cittadina (la riva gauche parmense).

L'edificio razionalista che ora accoglie il Liceo Scientifico statale Giacomo Ulivi venne realizzato negli anni ‘30 del Novecento in continuità col Piano di Risanamento dell'Oltretorrente del 1928. Lo scopo dichiarato di tale piano era di migliorare le condizioni igienico-sanitarie della zona Sud del centro storico della città, caratterizzata da un impianto medievale con vicoli stretti e tortuosi e case fatiscenti, ma queste ragioni si intrecciano a motivazioni di ordine politico (smantellare la roccaforte dell'opposizione al regime, dopo la grande pagina di storia democratica delle Barricate) ed economico-sociali.

In Italia, il Razionalismo si affermò tra le due Guerre Mondiali e per la sua diffusione ebbe un ruolo fondamentale il Gruppo dei sette, fondato nel 1926 da alcuni architetti laureati al Politecnico di Milano. Da questo primo nucleo nasce il M.I.A.R. (Movimento Italiano per l'Architettura Razionalista), che radunò una cinquantina di architetti attenti alle esperienze contemporanee europee con l'obiettivo di sostenere l'architettura moderna in Italia. A questi "modelli" e alle opere dell'architetto Giuseppe Terragni si ispirò la costruzione del nuovo edificio di Parma. Nella relazione di progetto del 1933 sono richiamate le motivazioni che hanno portato alla costruzione in viale Maria Luigia di un nuovo edificio per la scuola elementare "Filippo Corridoni", successivamente nel 1972 vi si trasferì il Liceo Ulivi.

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Il Palazzo dell'Ulivi aiuta a capire i cambiamenti del quartiere Oltretorente dove l'architettura si intreccia con la storia e con le lotte per la democrazia. Recentemente l'edificio è stato dichiarato di interesse culturale da parte della Soprintendenza. Un gioiello architettonico finalmente sottoposto a tutela.

Testo scritto da Delegazione FAI di Parma

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Apprendisti Ciceroni Liceo Scientifico "Giacomo Ulivi" di Parma