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Arcevia, l'antica Rocca Contrada, è uno dei centri più importanti dell'entroterra anconetano per la sua storia e per i suoi monumenti, in posizione panoramica unica (535 m s.l.m.), dominante l'intera valle del Misa ad est e prospettante la dorsale appenninica umbro-marchigiana ad ovest. Il Parco urbano "Giacomo Leopardi", uno dei più grandi e interessanti della Regione, è il polmone verde dell'antica Città di Arcevia, e si sviluppa all'interno delle mura, area dell'antico girone medievale.
.Da sempre il fulcro della vita cittadina, il Palazzo Comunale si affaccia su piazza Garibaldi, al centro della città medievale, e attesta l'avvenuta fusione dei due castelli Turris Rupta e Rocka de Contrado da cui è nato il comune di Rocca Contrada. Nominato per la prima volta nel 1259 (uno dei più antichi della regione), subì notevoli modifiche nel corso dei secoli, fino ad arrivare al restauro del primo ‘900, che ha accentuato le caratteristiche gotiche che in parte doveva avere. Il Teatro Misa è uno dei teatri storici più belli della regione Marche, un gioiello architettonico costruito tra il 1840 e il 1845 dagli architetti Giuseppe Ferroni e Vincenzo Ghinelli.
.Le parti originali del monumentale palazzo comunale sono il bell'arcone gotico all'ingresso e l'imponente torre di 36 metri di altezza che conserva all'interno la struttura duecentesca con la splendida scala in pietra ancora percorribile. Splendido l'orologio della torre, recentemente restaurato, con la lancetta originale e il quadrante in pietra (il meccanismo del 1860 è visitabile nel centro culturale S. Francesco). Nella sala consiliare si possono ammirare 10 tele di fine Settecento, realizzate dal pittore locale Gaspare Ottaviani, raffiguranti in modo fedele i 9 castelli e il centro storico di Arcevia. Nella sala giunta è da poco esposta una bella tela di Ercole Ramazzani, pittore manierista allievo di Lorenzo Lotto, la Deposizione di Cristo (1575). Il teatro Misa è costituito da una bella sala a ferro di cavallo convergente a tre ordini di palchi (la capienza è di circa 150 posti) e si segnala per il notevole soffitto affrescato con agili motivi geometrici e floreali e al centro un rosone - in cui campeggia uno spettacolare lampadario di Murano - opera di Luigi Mancini detto il Sordo (1819-1881), autore del sipario del Teatro "Pergolesi" di Jesi .
VISITA PALAZZO COMUNALE (XIII SECOLO),CON ARCONE GOTICO , SPLENDIDO OROLOGIO DELLA TORRE VISITABILE NEL CENTRO CULTURALE SAN FRANCESCO , NELLA SALA CONSILIARE SI POSSONO AMMIORARE 10 TELE DI SETTECENTO , RAFFIGURANTI I NOVE CASTELLI E IL CENTRO STORICO DELLA ANTICA ROCCA CONTRADA, TEATRO MISA (XIX SECOLO) A FERRO DI CAVALLO CON TRE ORDINI DI PALCHI , PARCO URBANO GIACOMO LEOPARDI E' IL POLMONE VERDE DELLA CITTA', CHE SI SVILUPPA ALL'INTERNO DELLE MURA NELL'AREA DELL'ANTICO GIRONE MEDIEVALE. Grazie alla collaborazione di: Comune di Arcevia, Pro loco, Atgtp, Istituto comprensivo di Arcevia, apprendisti ciceroni della 1A, 2A, 3A e 3B della secondaria di primo grado (74 alunni). Aperture: sabato 15 – 18; Domenica 10 – 12.30; 15 – 18.
Apprendisti Ciceroni Istituto Comprensivo Scuola Secondaria Arcevia