
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Questo interessante percorso parte dal portico del Municipio e si snoda nel cuore dell'antico borgo fortificato del SS. Salvatore, fra via Roma, via Piano la Porta e via della Chiesa. In questo contesto la narrazione prenderà il via dal Monumento ai Caduti e proseguirà con l'ingresso in un palazzo gentilizio, Palazzo De Girolamo. Seguirà poi la visita dei luoghi dedicati al culto di San Nicola, patrono di Pollutri, e si concluderà con la visita della chiesa del SS. Salvatore.
Il Monumento ai Caduti originario, realizzato dall'amministrazione pollutrese per rendere omaggio ai concittadini caduti nella Grande Guerra, fu inaugurato nel 1926. Pregevole opera in bronzo dello scultore abruzzese Nicola D'Antino, molto realistica, raffigura l'effigie di un fante in posizione di riposo: sguardo severo, arma a terra e mano sinistra al fianco. È posizionata su un basamento in marmo nella cui parte anteriore è incisa una scritta dedicatoria e, sui restanti lati, i nomi dei 64 caduti. Con il tempo la statua si deteriorò, per cui nel 1988 fu sostituita con una copia esatta dell'originale, realizzata dallo scultore Turillo Sindoni.
Alle spalle del monumento ai caduti è ubicato Palazzo De Girolamo, la cui edificazione iniziò intorno al 1880 e si concluse agli inizi del 1900. Si sviluppa su più piani, come talune case-torre tipiche del paese. Affaccia sia sulla piazza che sul lato sud godendo di una bellissima vista. Molte stanze conservano splendidi soffitti affrescati, realizzati da artisti di scuola napoletana, e pavimenti floreali autentici, tipici del primo '900. Notevole la scalinata, con le volte affrescate ed una splendida ringhiera in ghisa. Si prosegue con la Casa di San Nicola, esistente già nel 1600, acquistata dalla Congrega di S. Nicola nel 1702. Era una casa di proprietà dei D'Avalos che, per le sue grandi dimensioni, era denominata Casa Palaziata. Nel 1702 Don Cesare Michelangelo D'Avalos, avendo bisogno di liquidità, ne ordinò la vendita e, per mostrare la sua devozione a San Nicola, si accontentò di soli 400 tomoli di grano (circa 176 q.li) e di un pezzo di terra in c.da Lame. Annesso alla Casa Palaziata è l'Orto di San Nicola, bellissima area verde con il pozzo di S. Nicola. Si conclude con la Chiesa del SS. Salvatore, costruita nella prima metà del 1300 e poi trasformata nei secoli XVIII-XIX.
Questo percorso, ricco e variegato, offrirà ai visitatori un vero e proprio viaggio nei sentimenti e nelle emozioni. I narratori partiranno con la struggente rievocazione dell'amore e del dolore di una madre per il giovane figlio perduto nella Grande Guerra. Seguirà l'emozionante scoperta di un'affascinante dimora privata, eccezionalmente aperta per il FAI, dotata di pregevoli decorazioni e di un arredamento d'epoca perfettamente conservati, grazie alla cura dei proprietari. Si toccheranno poi le corde del sentimento religioso, con la visita alla Casa di San Nicola nella quale ci saranno inaspettate sorprese, testimonianze di fede e devozione per il Glorioso Santo, radicate nell'animo dei pollutresi che, ancora oggi, dedicano al loro Patrono la celebrazione di riti e feste religiose tradizionali, ricche di significati simbolici. La visita all'Orto di San Nicola, bellissima area verde nel cuore di Pollutri, e la visita della Chiesa del SS. Salvatore completeranno l'emozionante percorso.
Apprendisti Ciceroni Scuola secondaria di primo grado "Ridolfi-Zimarino", Volontari del Gruppo FAI Giovani