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Il Palazzo della Prefettura si trova nella Piazza del Popolo, cuore della città, sulla quale si affaccia il Palazzo Merlato, sede del Municipi. I palazzi, le colonne dell'antichissimo portico con il monogramma del re goto Teodorico, le due colonne simbolo dei poteri avvicendatisi nella città, dai Veneziani allo Stato Pontificio, la targa che ricorda l'albero della libertà qui eretto durante la Rivoluzione francese narrano l'avvicendarsi dei governi ravennati.
Il palazzo, sul lato sud della piazza, antico Foro Senatorio, fu prima dell'Unità d'Italia la sede del Legato Pontificio. Edificato alla fine del 1200, nel ‘400 fu restaurato dai Veneziani. L'aspetto attuale deriva da una ricostruzione totale (1696) voluta dal Card. Francesco Barberini e da successivi interventi strutturali e dell'impianto decorativo, volti ad esaltarne la dimensione di rappresentanza del potere.
L'architettura è austera, unico elemento tardo barocco è il portale principale. Prima della ricostruzione era una sorta di cittadella, con carcere, caserma, tesoreria, scuderia, tribunale, archivio, uffici amministrativi, cappella. Ora gli ambienti del piano nobile, a cui si accede tramite un moderno scalone monumentale, sono ricchi di opere, arredi e tappezzerie di pregio, in stile tardo barocco e neoclassico. Alcune delle raffinate decorazioni richiamano tipologie faentine propagate da Felice Giani nel primo Ottocento. Nelle sale preziosi dipinti ceduti dal MAR e dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio. Rilevante la collezione degli stemmi dei governi di Romagna e Ravenna e dei ritratti dei Cardinali Legati, in gran parte opera del pittore Angelo Ferrari.
Durante le Giornate FAI saranno visibili tutte le sale di rappresentanza, aperte straordinariamente al pubblico: sale e salottini dalle eleganti decorazioni dipinte e a rilievo, la ricca ed eclettica quadreria, le pregevoli collezioni degli stemmi e dei ritratti dei Legati Pontifici, i preziosi arredi, i tendaggi e le suppellettili. In via del tutto straordinaria sarà visibile la stanza della principessa, con decorazioni ottocentesche e arredi anni ‘40, allestita in occasione della visita a Ravenna del principe ereditario Umberto di Savoia con la moglie Maria José. Al termine delle visite, nel salone delle adunanze, una magnifica grande sala dotata anche di un'ottima acustica e in passato utilizzata per concerti, Maestri dell'Orchestra Cherubini si alterneranno per offrire ai visitatori l'esecuzione di brani del proprio repertorio musicale per l'intera giornata di sabato e la mattina della domenica.
Domenica 26 Marzo, ore 17: conferenza di Ada Foschini restauratrice "Le opere d’arte restaurate della Prefettutra di Ravenna" nella sala riunioni della Prefettura.
Apprendisti Ciceroni Istituto Tecnico Commerciale G.Ginanni, Liceo Scientifico "A. Oriani", Liceo Classico "Dante Alighieri", Istituto Comprensivo "G. Novello".
Lingua ucraina: sabato 25 ore 15:00