
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Con la sua torre medioevale merlata, Palazzo dei Capitani, si eleva sul lato ovest della piazza, a fianco dello storico Caffè Meletti, nel cuore del centro storico cittadino, affacciato sul "salotto buono" di Piazza del Popolo.Fu eretto fra la metà del XIII ed il XIV secolo quando Ascoli raggiunse la sua massima espansione commerciale.Nel 1535 alcuni rivoltosi appartenenti alle nobili famiglie ascolane si asserragliarono all'interno del fabbricato rendendolo scenario di tragici eventi
L'allora commissario pontificio, per porre fine alla rivolta, diede ordine di dare fuoco all'edificio. I danni che derivarono a seguito dell'incendio, che bruciò per due lunghe giornate, furono incalcolabili e gli Anziani deliberarono nuovi necessari interventi di restauro.Nel 1564 divenne la sede dei Governatori Pontifici.Attualmente, il palazzo è adibito a sede dell'Assessorato alla Cultura e parte degli ambienti dell'edificio sono destinati ad ospitare mostre temporanee.
La facciata è caratterizzata da due fornici al pianterreno, due loggette sovrastanti e un loggiato superiore. Una torre gentilizia, riadattata a torre civica, spunta alle spalle della facciata con i suoi alti merli e la sua cuspide centrale. Il massiccio portale d'ingresso è sormontato da un monumento dedicato a Papa Paolo III, erettogli in segno di riconoscenza per aver ristabilito la pace e restituito alla città alcuni Castelli della vallata del Tronto.
Con l'apertura nelle Giornate di Primavera sarà possibile visitare il Palazzo grazie ai ragazzi del FAI Giovani, che vi accompagneranno nella visita raccontandovi la storia di questo storico edificio e come questo è giunto alla sua forma attuale. Sarà possibile, inoltre, visitare alcune delle sue sale interne, quelle appartenenti al Comune di Ascoli. In occasione delle Giornate FAI, inoltre, sarà possibile visitare gli scavi archeologici, da sempre chiusi al pubblico, che hanno riportato alle luce le antiche strutture di origine romana.
Volontari FAI