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Il Palazzo, voluto dall'importante famiglia Dall'Armi, probabilmente di origine Toscana, è situato in quella che un tempo era nota come via dall'Asse e oggi è via IV Novembre nel pieno centro di Bologna.
Una prima edificazione dell'edificio è da far risalire al 1400 (epoca alla quale è possibile far risalire ancora alcune tracce presenti nell'attuale struttura) ma la veste attuale del palazzo alla riedificazione del 1613 voluta dal senatore Aurelio dall'Armi, mantenendo la configurazione planimetrica a doppia corte. Le modifiche costruttive del palazzo erano rivolte ad adeguare l'edificio ai modelli stilistici diffusi dall'architettura del manierismo classico, già applicati in città nella costruzione di molti edifici senatori.
Questo rinnovamento è certamente legato al grande prestigio che l'area va ad assumere agli inizi del Seicento per la costruzione dell'attiguo Palazzo Caprara (ora sede della Prefettura), iniziato appunto nel 1603 con l'intervento di Francesco Morandi il Terribilia, e per il grande cantiere avviato nel 1605 per l'edificazione della nuova Chiesa di S. Salvatore. A seguito della morte, nel 1614, di Aurelio Dall'Armi il palazzo pervenne, per via ereditaria, perviene alla famiglia Marescalchi che porta a compimento il progetto di rinnovamento dell'edificio che coinvolse anche tutto l'apparato decorativo interno. Di notevole interesse artistico sono certamente gli interventi decorativi attribuiti a Francesco Brizio così come quelli di Felice Giani, uno dei grandi maestri del neoclassicismo italiano che si occuperà, nel 1810, della decorazione della splendida sala da pranzo di forma ovale. L'edificio ospita attualmente la sede della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.
Durante le visite di Giornate FAI i visitatori avranno l'opportunità di scoprire questo importante palazzo storico legato ad alcune delle più importanti famiglie bolognesi e rappresentativo del grande rinnovamento urbano del 1600 nel centro cittadino. La visita consentirà in particolare di ammirare il complesso architettonico dell'edificio e le meravigliose sale decorate del piano nobile.