
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Con le giornate FAI di Primavera 2023, Forlì partecipa alle celebrazioni regionali per Felice Giani, artista particolarmente attivo in Emilia Romagna, a 200 anni dalla scomparsa. Testimonianza tra le più significative e meglio conservate del pittore, a Forlì, è il Quartiere del Podestà, all'interno del Palazzo comunale. L'edificio domina la piazza centrale della città, occupandone per intero uno dei lati lunghi.
Se ne hanno notizie già dal XIV secolo, e da questo momento sarà sempre sede del governo in città: qui si avvicenderanno i principali esponenti di magistrature civiche, signorie, governo pontificio, amministrazione napoleonica e infine Municipio. Il Palazzo subirà durante tutta l'età moderna ripetuti ampliamenti e trasformazioni che gli hanno conferito, all'inizio del XIX secolo, il fronte attuale, di gusto classico.
Si accede al primo piano da un imponente scalone su disegno del Bibbiena,del 1752.In fondo al corridoio si trova una successione di 4 ambienti che furono destinati all'inizio del XIX secolo a ospitare la nuova autorità del Podestà,istituita dall'amministrazione napoleonica a capo del Dipartimento del Rubicone.La decorazione delle 4 sale fu affidata a F. Giani nel 1809 mentre decorava il retrostante teatro comunale e costituisce una delle testimonianze più alte del gusto Neoclassico in città
La visita, che partirà dalla Sala degli Angeli, con decorazioni Ottocentesche, sarà incentrata sulle quattro sale affrescate da Felice Giani che ospitano ora uffici della Giunta del Comune di Forlì e non sono quindi normalmente visitabili.
Apprendisti Ciceroni Istituto Tecnico Commerciale e per il Turismo C. Matteucci