
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Concordia fu una delle più importanti città della Venezia durante l'Impero Romano. Fu fondata lungo la via Emilia, tra Altino e Aquileia. Dapprima fu un semplice vicus. Furono i triumviri Ottaviano, Marco Antonio e Lepido a trasformare l'agglomerato urbano in una vera e propria colonia col nome di Iulia Concordia, in onore della omonima Gens. La città fu distrutta da Attila nel 452. Per tutto l'Alto e il Basso Medioevo Concordia rivestì un luogo di primo nella storia della Venezia Orientale.
Il Palazzo Municipale di Concordia Sagittaria fu edificato intorno al 1523.L'edificio, in stile rinascimentale, è caratterizzato da una loggia delimitata da un porticato costituito da quattro archi a tutto sesto sul lato sud e uno sul lato ovest. Un'ampia scalinata collega la loggia al fiume. L'edificio, in origine, era dotato di un campanile a vela che in seguito, molto probabilmente dopo il devastante incendio del 1920, andò perduto. Sotto la loggia una scala marmorea, realizzata negli anni '20, conduce sino al portone di ingresso sopra il quale è collocato lo stemma del Comune. Iscrizioni di epoca romana sono collocate a sinistra del portone principale.
Il restauro dello storico palazzo del XVI secolo dove ha sede il Municipio di Concordia Sagittaria ha consentito l'esposizione, in sale dedicate, di materiali che illustrano la storia della colonia romana e le vicende che, nel corso dell'Ottocento, portarono alla sua riscoperta. Diventa così luogo di memoria uno spazio non originariamente pensato per l'esposizione di reperti e fonti storiche. I reperti al piano terra evocano le varie aree di Iulia Concordia: le colonne un tempo forse parte di un grande edificio pubblico, un'urna cineraria e alcuni elementi decorativi di tombe delle due principali necropoli extraurbane, il mosaico di una domus dell'abitato. Il piano superiore ospita frammenti ceramici, anfore e altro materiale che ricordano antichi scenari di vita, ma rimandano anche alle diverse epoche della città e delle ricerche archeologiche. Lungo le scale del palazzo sono esposti frammenti di affreschi delle terme di Iulia Concordia, ora restaurati. Le terme concordiesi presentavano un ricco rivestimento di marmi policromi, mosaici e una decorazione pittorica allusivi anche a quella realtà ambientale "tra terra e acque" in cui da sempre è inserita Concordia Sagittaria.
Alla scoperta dei luoghi del sapere e della memoria, i visitatori arriveranno a Concordia Sagittaria. Durante la Giornata FAI di Primavera i visitatori saranno accompagnati dagli Apprendisti Ciceroni del Liceo "XXV Aprile" di Portogruaro alla scoperta del Palazzo Municipale, della sua storia e dei reperti in esso custoditi. L'esposizione permanente presso il Municipio, contenitore dell'identità civica del centro erede dell'antica colonia, è ben lungi dall'essere il "museo della città"; va invece letta come un tentativo di evidenziare il nesso esistente tra la realtà archeologica di Concordia Sagittaria e quella del vicino museo portogruarese. Insomma: una traccia preziosa della memoria dell'antica colonia.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo "XXV Aprile" di Portogruaro