
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Piazza Arringo in Ascoli Piceno,è definita dal Palazzo dell'Arengo e dal Palazzo Vescovile a sud,dalla Cattedrale di S.Emidio col Battistero ad est e da eleganti edifici, tra i quali Palazzo Panichi, sede del Museo Archeologico, a nord. Il Palazzo Vescovile risulta dalla composizione di tre edifici succedutisi nel tempo; la grande facciata della Cattedrale, opera di Cola dell'Amatrice nel 1529, si sovrappose parzialmente al Palazzo Caffarelli e il nuovo Episcopio chiuse il lato sud della piazza
Il palazzo costruito dal vescovo Caffarelli (1496 fu restaurato dal vescovo Roverella,che nel 1532 ne aggiunse un altro, dal basamento bugnato e fronte posteriore a doppio ordine di loggiato a tre arcate, chiuso al primo piano nel sec. XVIII. Al Museo diocesano si accede dal Passetto (Porta Vescovo) tramite il settecentesco scalone d'onore, su cui apre la Sala detta dei Monocromo per l'apparato decorativo realizzato agli inizi del sec. XIX da Fra' Gaetano Maria da Mantova, prima sala espositiva
Il Museo Diocesano raccoglie un patrimonio di arte e fede distribuito in preziose sale,tra cui la Sala del Crivelli con opere di Crivelli, Alemanno e Vannini;la Sala Emidiana con il corpus dei tessili legati alla sepoltura e traslazione delle reliquie di Emidio la Sala del Fogolino, affrescata con scene della vita di Mosè; la Sala dell'Eden con soffitto ligneo del 1474. Al secondo piano si collocano gli ambienti di rappresentanza e la Cappella Vescovile con decorazioni in monocromo del sec. XIX
Scopriremo magnifici tesori d'arte! Le sale vescovili, stanze private e di rappresentanza, che avremmo voluto mostrarvi, sono al momento indisponibili, ma sarà una scoperta per tutti i visitatori la qualità di ciò che vedremo nel Museo Diocesano di Ascoli Piceno. Opere stupende cattureranno il nostro sguardo e capiremo cos'è la "meraviglia": un improvviso e gradevole sentimento ci esalterà, ammaliati da tanta bellezza inattesa. Le rinnovate sale di esposizione e la loro distribuzione su un percorso storico-cronologico e devozionale saranno la scoperta di una storia antica ed eccezionale, vissuta in territori non noti, ma ricchi di fede e di creatività; un patrimonio prezioso che penetrerà nel nostro sguardo e nel nostro cuore.
Apprendisti Ciceroni LICEO ARTISTICO " O. LICINI" ASCOLI PICENO