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Il Civico Museo Archeologico e Paleontologico è sito in centro ad Arsago Seprio, paese della provincia di Varese, immerso nella natura del Parco della Valle del Ticino. Un borgo dalla storia millenaria inserito nell'antico territorio del Seprio, le cui tracce più antiche riferibili alla frequentazione umana risalgono al Neolitico. Esso divenne poi Vicus in epoca romana e assunse notevole importanza quando giunsero i Longobardi, i quali riorganizzarono la gestione del territorio.
Il Civico Museo Archeologico nasce nel 1983 in stretta connessione con una delle più eccezionali scoperte archeologiche del territorio arsaghese: la necropoli longobarda, unica conservata in situ e visibile in Italia. Fu quell'episodio a spingere le autorità locali a progettare un museo dove conservare i preziosi reperti delle sepolture longobarde. Nel frattempo, Arsago Seprio divenne teatro di nuovi ritrovamenti, con le necropoli romane di Via Beltrami e Via Roma, che permisero di comprendere meglio la storia e l'evoluzione di questo vicus di epoca romana. Il Museo ospita attualmente la collezione archeologica, che copre dall'Età Neolitica al Rinascimento, e una collezione paleontologica.
Il Museo ospita attualmente la collezione archeologica, che copre un arco cronologico molto ampio, dall'Età Neolitica al Rinascimento, e una collezione paleontologica, a cui è stata recentemente dedicata una sezione specifica. Si compone di una parte esterna, con il portico lapidario e la necropoli longobarda. L'interno, invece, presenta tre sale dedicate alla collezione archeologica, una sala dedicata alla sezione paleontologica e una biblioteca specialistica. Per la sezione archeologica, tra i materiali esposti, spiccano sicuramente le spade della seconda età del Ferro, la ceramica con iscrizioni vascolari in alfabeto insubre-leponzio del periodo della romanizzazione, i ricchi corredi funebri delle sepolture romano-imperiali, con ceramiche finemente decorate, oggetti in vetro e i sontuosi corredi delle tombe longobarde, con croci in lamina d'oro, finimenti di cinture decorati in agemina e armi. Per la sezione paleontologica la curiosità maggiore è sicuramente stimolata dai trilobiti e dalle uova di dinosauro, oltre che dai piccoli sauri del giacimento di Besano-Monte San Giorgio. Altri fossili esposti sono provenienti dai giacimenti di Bolca (VR), Solnhofen (Germania).
L'apertura nelle Giornate FAI prevede la visita guidata attraverso il percorso consueto, iniziando dall'esterno con il lapidario che espone epigrafi e are di età romana, per poi passare all'adiacente necropoli longobarda. Entrando al museo la visita prosegue nella prima sala con l'epoca preistorica e protostorica, si passa poi alla seconda sala con il periodo della romanizzazione e la terza sala con l'epoca romana, longobarda e rinascimentale. La visita si conclude con la quarta sala che ospita la Collezione Paleontologica G.C. Politi.
Apprendisti Ciceroni IIS Liceo Scientifico statale "Leonardo Da Vinci" di Gallarate