Il Museo d’Arte Sacra dei Santi Nicolò e Giacomo è stato realizzato nell’ipogeo della chiesa madre di San Nicolò, locali utilizzati un tempo come sede della Confraternita del Santissimo Sacramento. L’area museale è costituita da significativi ed eterogenee opere provenienti per la maggior parte da rilevante patrimonio locale, vi sono presenti tele del XVII secolo di autori noti nella Sicilia del tempo come la tela di “San Nicola” di Giuseppe Salerno detto lo Zoppo di Gangi e la tela di “San Gaetano da Thiene” attribuita alla scuola di Pietro Novelli. Due sale contengono numerosi argenti di scuola messinese e palermitana dei secoli XVII, XVIII, XIX. Incantevole è la sala dalla volta dipinta dove si possono ammirare pitture, decorazioni e rimandi evangelici che inquadrono “L’Ultima Cena” e, al centro della sala, si può attenzionare una tela del XVII secolo rappresentante il “Viatico al letto dell’infermo”. Un’ampia area è dedicata ai paramenti liturgici antichi.