
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Il piccolo viaggio nei luoghi del sapere e della memoria tra Portogruaro e Concordia Sagittaria non può tralasciare il Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro. Si tratta di una tappa molto particolare, che vuole cercare di spiegare ai visitatori come nasce il luogo museo e che caratteristiche ha uno spazio quando viene costruito appositamente per lo scopo di essere un museo.
La nascita del Museo si deve all'operato dell'avvocato portogruarese Dario Bertolini, che intuì la straordinaria opportunità di dare una adeguata collocazione alla grande quantità di "anticaglie" provenienti dalla vicina Concordia Sagittaria, l'antica colonia romana di Iulia Concordia. La scoperta che possiamo idealmente associare alla fondazione del Museo è quella avvenuta nel 1873 alla periferia est di Concordia Sagittaria, oltre il fiume Lemene. Il rinvenimento di alcuni sarcofagi giustificò la scelta di iniziare uno scavo sistematico ed estensivo, che portò alla scoperta di una importantissima area sepolcrale d'epoca tardoantica, seconda per numero di arche solo a quella di Salona.
Alla fine dell'Ottocento la necessità di conservare le preziose testimonianze del passato emerse dalla colonia romana di Iulia Concordia spinse Dario Bertolini a chiedere aiuto a Giuseppe Fiorelli, allora capo della "Direzione Generale dei Musei e degli Scavi di Antichità". Grazie al suo appoggio, Bertolini iniziò a ideare il progetto di erigere a Portogruaro un nuovo Museo. Egli convinse il Comune ad acquistare un terreno di proprietà del Seminario vescovile dove, nel 1885, venne posta la prima pietra di quello che divenne il Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro. Il Museo fu aperto al pubblico il 28 ottobre 1888. Su suggerimento dell'avvocato Bertolini, l'architetto locale Antonio Bon progettò un edificio "a forma basilicale", tripartito in navate con colonne in mattoni rivestiti di stucco a imitazione del marmo cipollino e tetto a capriate lignee, che doveva ricordare degli edifici paleocristiani dell'antica città romana di Iulia Concordia. L'edificio originario pensato dal Bertolini non ha subito grosse modifiche ed è giunto a noi nella sua veste pressoché originaria.
Durante la Giornata FAI di Primavera i visitatori saranno accompagnati dagli Apprendisti Ciceroni del Liceo "XXV Aprile" di Portogruaro alla scoperta della storia del Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro. La visita si limiterà agli esterni dell'edificio e si focalizzerà appunto sulle caratteristiche architettoniche e strutturali del Museo. I visitatori potranno comprendere gli elementi fondamentali di un luogo che nasce per essere un museo.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo "XXV Aprile" di Portogruaro