Il convento dei Minimi di Cirella, già noto con il nome di “Convento di San Francesco di Paola” fu edificato nel 1545 con annessa chiesa della Madonna della Grazie. La tradizione narra che San Francesco d’Assisi apparve a Francesco da Paola (poi divenuto santo) per invitarlo a costruire un oratorio più grande di quello che stava realizzando. Il Santo non si limitò alle sole raccomandazioni e tracciò sul terreno la pianta esatta di come doveva essere costruito. E così fecero, successivamente, i monaci che a lui si ispirarono: i Minimi.
Un convento ubicato su una altura dominante con una pace e una serenità che permette di introdursi con i pensieri ed entrare in sintonia con la magia e l’essenza del luogo sacro.
L’adiacente Chiesa di Santa Maria delle Grazie un tempo era ricca di affreschi ormai scoloriti poiché a lungo rimasta senza tetto: una delle raffigurazioni, eseguita da un anonimo pittore e ritraente la Madonna degli Angeli, è stata prelevata con l’intonaco dal muro e si trova nella Chiesa Parrocchiale di Cirella, attualmente restaurata.
All’interno del convento vi è la sede di un museo multimediale all’avanguardia che permette, attraverso l’ausilio di tecniche innovative, di vivere una esperienza culturale e visiva in 3d, completamente nuova e che cattura l’attenzione. Il monastero dei Minimi figura su guide turistiche come uno dei reperti archeologici di maggiore prestigio della zona, che cade a strapiombo sui ruderi di Cirella.