I Luoghi del Cuore
Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare
MOLA DA PIEDI

MOLA DA PIEDI

PALIANO, FROSINONE

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MOLA DA PIEDI
Il territorio a sud est di Paliano, denominato Mole, è stato, probabilmente sin dal Basso Medioevo, uno dei più importanti poli molitori dell'Alta Valle del Sacco; l'installazione, in tempi passati, di un notevole numero di mulini, lungo il corso d'acqua Fosso delle Mole, testimonia infatti un ruolo importantissimo nell'economia di questa zona a vocazione cerealicola. Si trattava di manufatti semplici, che ricavavano l'energia meccanica necessaria al loro funzionamento grazie ad un ramificato sistema di canalizzazioni attraverso le quali l'acqua del fosso veniva trasportata ai mulini acquistando una portata costante, necessaria a garantire tutto l'anno, in base alle esigenze, l'azionamento delle pale della ruota idraulica posta orizzontalmente. Oggi ben poco rimane di queste strutture, perlopiù ridotte allo stato di ruderi e invase dalle erbacce ed i loro meccanismi, privati dall'originaria funzione, scompaiono nella vegetazione. Eppure questi manufatti poveri, privi di valore storico ed artistico dei monumenti, hanno un importante valore, un valore di memoria di una Civiltà Contadina che rischia di morire con i suoi eredi più anziani. Posta più a valle del corso d'acqua, la Mola detta da Pedi è l'unica costruzione abbastanza integra rimasta; la sua esistenza è documentata almeno sin dal 1660, ma dal tipo di costruzione muraria a tufelli, è evidente che una parte dell'edificio risalga all'epoca medievale. è stato il mulino che per ultimo ha smesso l'attività (anni '60 del secolo scorso). All'interno ancora è conservata la struttura meccanica di lavoro con due macine, una per il grano una per il granturco.

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