
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Il Bene si trova nel cuore della città, tra piazza della libertà, ove affaccia la loggia del Lionello e Piazzetta Belloni che accoglie l'ingresso principale della sede municipale.
La Loggia del Lionello fu costruita per volontà del Comune a metà Quattrocento su disegno dell'orefice Nicolò Lionello per dare a Udine una casa comunale degna del suo ruolo di città sull'esempio di altri centri della terraferma veneta. L'edificio sorse al posto di alcune vecchie case che vennero abbattute per l'occasione. Capomastro dei lavori fu Bartolomeo della Cisterne che operò con Lionello.Non era ancora la Loggia che vediamo oggi
Nel 1549 si deliberò di uniformare la facciata nord con quella su Mercatovecchio ornandola con scala e colonne e infine nel 1642 fu aperto completamente il pianoterra, sostenuto da colonne. Devastata nel 1876 da un incendio, fu ricostruita su progetto di Andrea Scala con novità minime, mentre diversa diventò la distribuzione degli spazi interni. La casa comunale si era intanto ampliata nel tempo dietro la Loggia in un'area che occupava circa la metà di quella dell'attuale Palazzo comunale.
Nella seconda metà dell'Ottocento si progettava una riforma del Palazzo municipale e un suo ampliamento con l'acquisto di tutta l'area retrostante la Loggia. Il sindaco Domenico Pecile decise per la demolizione del vecchio edificio e la realizzazione del progetto del 1909 di Raimondo D'Aronco. Il Bene aperto durante GFP è particolarmente amato dai cittadini udinesi, cuore pulsante della vita cittadina e aperto al pubblico in questa occasione per farne scoprire gli angoli più nascosti e le curiosità più intriganti.
Apprendisti Ciceroni Liceo Classico Statale "Jacopo Stellini"; Istituto Tecnico "Antonio Zanon"