
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
La città di Ostra sorge sulla cima di un colle, ai cui piedi scorre il fiume Misa. Secondo la leggenda, il nucleo abitato si è costituito attorno al castello di un signorotto del luogo, un tal Bodio, che diede la prima accoglienza agli esuli scampati dalla distruzione di Ostra municipio romano, per opera dei Visigoti di Alarico. Quel primo nucleo si sviluppò nel tempo, con il nome di Monte Bodio (o Montalboddo) e nel 1194 divenne Comune autonomo, con un proprio Statuto.
Tra il 1350 e il 1366 è stata costruita la cinta muraria, che si snoda per un percorso di 1200 metri e custodisce il centro storico, in un abbraccio interrotto da nove torrioni. Originariamente era sormontata da merli guelfi e racchiudeva all'interno un fossato profondo, per ostacolare l'accesso degli invasori. Il percorso lungo la cinta muraria prevede una passeggiata tra passato e presente, dentro e fuori, con soste in luoghi abitualmente inaccessibili.
la prima tappa sarà presso l'Archivio Storico Comunale, uno dei più ricchi e meglio conservati delle Marche, in cui si visioneranno documenti che testimoniano la nascita del Comune e sarà proiettato un video che ricostruirà virtualmente l'aspetto originario delle mura, utilizzando fonti iconografiche fornite da alcune tele. Durante la passeggiata sulle mura si alterneranno visite, racconti ed animazioni a sorpresa. Si visiteranno i torrioni abitualmente inaccessibili che sveleranno aspetti di Ostra passati e presenti. Si potranno ammirare: una ricostruzione storica, grazie alla collaborazione con la Brigata Montebodio, un' esposizione d'arte e di artigianato e un piccolo concerto, perchè Ostra è anche città della Musica. Si scoprirà il segreto del Torrione Mezzogiorno, che da tempo immemorabile ospita un grande forno a legna, il forno delle Monache, che in tempo di guerra ha sempre panificato per tutta la collettività. Si assisterà alla cottura del pane prodotto con farine biologiche, che sarà offerto ai visitatori insieme a prodotti tipici locali. Infine si visiterà il Settecentesco refettorio dell'ex Monastero delle Clarisse del Buon Gesù.
Si effettuerà una visita guidata tra passato e presente, dentro e fuori, con soste in luoghi abitualmente inaccessibili. Verrà raccontata la nascita del Comune attraverso l'esposizione dei documenti più antichi dell'Archivio Storico Comunale. La prima tappa: il Museo, seguirà una passeggiata lungo la cinta muraria.Si potranno visitare i torrioni, ciascuno dei quali svelerà qualche aspetto di Ostra. Si scoprirà il segreto del torrione di Mezzogiorno che ospita il Forno delle Monache, grande forno a legna che in tempo di guerra ha sempre panificato per tutta la comunità e che sarà acceso e utilizzato per cuocere il pane (fatto con le farine biologiche del nostro territorio) che sarà offerto ai visitatori, insieme con altri prodotti tipici locali. A fine percorso, sarà possibile visitare il Settecentesco refettorio delle Clarisse. Si potranno ammirare una ricostruzione storica, grazie alla collaborazione con la Brigata Montebodio, un'esposizione d'Arte ed Artigianato, un piccolissimo concerto, perché Ostra è città della Musica.Sabato mattina, dalle 10 alle 12,30 Corso di preparazione di un dolce medievale, lemodalità di prenotazione che saranno inviate agli iscritti FAI.
Apprendisti Ciceroni dell' Istituto Comprensivo Primaria e Secondaria "Menchetti" di Ostra