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La casa ‘Il Rosaio' di Anacapri è una delle più importanti dimore storiche dell'isola. All'inizio degli anni Venti, Edwin Cerio (1875-1960) trovò qui, in Contrada Ceselle, quello che nel suo libro ‘Le case di Capri' definì "un piccolo eremo". Ben presto lo ampliò con "due o tre stanzette con un allegro soffitto a volta e un giardinetto tutt'intorno, circondato da antiche mura nascoste da fitti cespugli di rose, quattro colonne e un'abbondanza di viti, rose e campanule: è l'eremo delle rose".
Edwin Cerio, ex ingegnere navale ed ex sindaco, storico dell'isola, scrittore e instancabile mentore di Capri, negli anni Venti raggiunse la fama anche come architetto isolano: aveva progettato la ‘Casa Solitaria'', Casa Romita' e anche ‘Lo Studio', l'atelier della cognata americana, la pittrice Mabel Norman. La casa ‘Il Rosaio' è una tipica casa di campagna di Anacapri, una villetta con tetto a cupola in perfetto stile caprese, circondata da spazi verdi. Nel 1926 Edwin si ritirò qui per dedicarsi alla scrittura di ‘Aria di Capri', uno dei suoi libri più famosi. A partire dagli anni Venti, infatti, il patio della villa fu un crogiolo/melting pot, un luogo di incontro e ispirazione culturale
La casa ‘Il Rosaio' è una tipica casa di campagna di Anacapri, una villetta con tetto a cupola in perfetto stile caprese, circondata da spazi verdi. Nel 1926 Edwin si ritirò qui per dedicarsi alla scrittura di ‘Aria di Capri', uno dei suoi libri più famosi. A partire dagli anni Venti, infatti, il patio della villa fu un crogiolo/melting pot, un luogo di incontro e ispirazione culturale: Cerio alternò tra i suoi ospiti d'eccezione scrittori, artisti, intellettuali e musicisti, come Mackenzie, la poetessa Ada Negri, Claude Debussy e il futurista Tommaso Marinetti.
Per oltre 30 anni, dal 1948, Graham Greene venne ogni estate. Chi non conosce uno dei suoi romanzi gialli più famosi, "Il terzo uomo"? Greene lo scrisse nella casa "Il Giardino delle Rose". Oggi la casa è di proprietà privata della famiglia Riccio, che negli ultimi anni ha richiamato l'attenzione sulla storia di Anacapri attraverso numerose iniziative culturali dando vita nel 2012 ad un'associazione culturale che porta il nome della dimora storica nata per sostenere e promuovere la cultura artistica sull'isola di Capri nel solco della sua tradizione storica ‘Casa Il Rosaio'.