I Luoghi del Cuore
Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare
GRAND HOTEL DELLE TERME

GRAND HOTEL DELLE TERME

TERMINI IMERESE, PALERMO

571°

POSTO

24

VOTI
Condividi
GRAND HOTEL DELLE TERME
Il Grand Hotel delle Terme vanta una storia antica. La progettazione dell’imponente struttura alberghiera fu affidata a uno degli architetti tra i più importanti dell’epoca: Giuseppe Damiani Almejda, che aveva da poco completato uno dei teatri più prestigiosi di Palermo, il Politeama, e si accingeva a realizzare un edifico, in stile neoclassico, destinato a diventare tra i più frequentati della nobiltà e dell’alta borghesia siciliana e non solo. Alla fine dell’800 nasce l’esigenza di sfruttare al meglio le fonti termali, sono gli anni in cui bisogna gestire un nuovo fenomeno quello: del “turismo termale”. Un dilagante nuovo mercato economico in netta crescita che si rivolgeva all’aristocrazia e alla nascente nuova categoria di industriali, decisamente disponibile a dedicare diverse settimane alla rigenerazione del proprio corpo. Quando gli amministratori della città di Termini Imerese deliberarono la realizzazione del Grand Hotel, previsto in adiacenza all'edificio delle “Vecchie Terme”, una cosa dovette essere chiara: la nuova struttura doveva meravigliare chiunque e non si doveva badar a spese. In queste terre, sin dalla notte dei tempi, sgorgano costantemente, delle preziose acque vulcaniche di tipo salso bromo iodico con ulteriori elementi sulfurei  alla temperatura di 43° centigradi con la proprietà di essere antinfiammatorie e analgesiche, caratteristiche, queste, che non si riscontrano facilmente in altre sorgenti termali. Gli anni d’oro del Gran Hotel delle Terme sono senza alcun dubbio quelli compresi tra il 1910 e il 1960 quando la struttura venne utilizzato come “quartier generale” della corsa più antica del mondo: "La Targa Florio". In quegli anni, nei giorni della competizione non doveva essere difficile notare la nobiltà siciliana e nazionale, passeggiare per le vie della città delle Terme, facendo sfoggio di gioielli e abiti tra i più costosi e di tendenza di quel tempo.

Gallery

Scheda completa al 100%
Arricchisci o modifica questa scheda

Esiste già una scheda per questo luogo?
Segnalaci se questa scheda è un duplicato.

I contenuti di questa scheda sono generati dagli utenti e non riflettono un giudizio del FAI sul luogo.
Il FAI non è responsabile dell’eventuale violazione di copyright delle immagini pubblicate.
Contenuti impropri e utilizzi non corretti delle immagini possono essere segnalati a: iluoghidelcuore@fondoambiente.it.
Questo luogo è stato votato anche nel:
Censimento 2022

571° Posto

24 Voti
0

Scopri altri luoghi vicini

533°
62 voti

Edificio civile

ROCCA DEL CASTELLO DI TERMINI IMERESE ED ANNESSO BELVEDERE

TERMINI IMERESE, PALERMO

587°
8 voti

Chiesa

CHIESA DI SANT' ORSOLA

TERMINI IMERESE, PALERMO

585°
10 voti

Chiesa

CHIESA MARIA SS. ANNUNZIATA E GIARDINO

TERMINI IMERESE, PALERMO

572°
23 voti

Monastero

MONASTERO S. CHIARA

TERMINI IMERESE, PALERMO

Scopri altri luoghi simili

25,350 voti

Edificio civile

CASA DEL MUTILATO

ALESSANDRIA

28°
8,217 voti

Edificio civile

CIRCOLO COMBATTENTI E REDUCI

MILANO

58°
4,717 voti

Edificio civile

OSPEDALE SERBELLONI

GORGONZOLA, MILANO

78°
4,015 voti

Edificio civile

VILLA SULTANA, PRIMO CASINO D'ITALIA

OSPEDALETTI, IMPERIA

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati

GRAND HOTEL DELLE TERME

TERMINI IMERESE, PALERMO

Condividi
GRAND HOTEL DELLE TERME
Il Grand Hotel delle Terme vanta una storia antica. La progettazione dell’imponente struttura alberghiera fu affidata a uno degli architetti tra i più importanti dell’epoca: Giuseppe Damiani Almejda, che aveva da poco completato uno dei teatri più prestigiosi di Palermo, il Politeama, e si accingeva a realizzare un edifico, in stile neoclassico, destinato a diventare tra i più frequentati della nobiltà e dell’alta borghesia siciliana e non solo. Alla fine dell’800 nasce l’esigenza di sfruttare al meglio le fonti termali, sono gli anni in cui bisogna gestire un nuovo fenomeno quello: del “turismo termale”. Un dilagante nuovo mercato economico in netta crescita che si rivolgeva all’aristocrazia e alla nascente nuova categoria di industriali, decisamente disponibile a dedicare diverse settimane alla rigenerazione del proprio corpo. Quando gli amministratori della città di Termini Imerese deliberarono la realizzazione del Grand Hotel, previsto in adiacenza all'edificio delle “Vecchie Terme”, una cosa dovette essere chiara: la nuova struttura doveva meravigliare chiunque e non si doveva badar a spese. In queste terre, sin dalla notte dei tempi, sgorgano costantemente, delle preziose acque vulcaniche di tipo salso bromo iodico con ulteriori elementi sulfurei  alla temperatura di 43° centigradi con la proprietà di essere antinfiammatorie e analgesiche, caratteristiche, queste, che non si riscontrano facilmente in altre sorgenti termali. Gli anni d’oro del Gran Hotel delle Terme sono senza alcun dubbio quelli compresi tra il 1910 e il 1960 quando la struttura venne utilizzato come “quartier generale” della corsa più antica del mondo: "La Targa Florio". In quegli anni, nei giorni della competizione non doveva essere difficile notare la nobiltà siciliana e nazionale, passeggiare per le vie della città delle Terme, facendo sfoggio di gioielli e abiti tra i più costosi e di tendenza di quel tempo.
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te