
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
La Gipsoteca Vitali è a Cento in provincia di Ferrara, in un fabbricato privato di tipo industriale, precedentemente occupato dalla fabbrica "Neon Alpina" costruttrice di fontane luminose per giardini, parchi e piazze, consegnate in tutta Italia; si trova nei pressi della Rocca, in una zona facilmente raggiungibile in auto e a piedi dal centro della cittadina.
La Gipsoteca Vitali è un'associazione culturale nata nel 2016 che ha come scopo quello di esporre e far conoscere la collezione di calchi in gesso, circa 160 pezzi a grandezza naturale, raccolti da Guerrino Vitali appassionato collezionista e pittore centese. Organizza inoltre attività di tipo culturale, laboratori per le scuole, spettacoli, percorsi tiflodidattici, mostre temporanee ed espone i dipinti di Vitali. Prende il nome del suo fondatore Guerrino Vitali (1917-1990); diplomato al Liceo Artistico di Modena, si iscrive al Politecnico di Milano, ma non non termina gli studi a causa della guerra. Ha sempre mantenuto viva la sua passione per le arti figurative e plastiche.
La Gipsoteca di Cento è un luogo che rappresenta la grande passione di Vitali per la scultura e la pittura, e per la sua città; è un luogo familiare, didattico, divulgativo. Si compone di un piano terra (accessibile) con un grande ambiente dove sono esposte le copie in gesso, in dimensioni reali,di molte sculture, in particolare di Michelangelo, come la Pietà. Vi è poi un ambiente più piccolo dove sono esposti i quadri dipinti da Vitali con palazzi, piazze, scorci di Cento. Guerrino Vitali dipinge per gran parte della sua vita Cento e le zone limitrofe. Mons. Samaritani nella prefazione del libro "Cento Dipinta" vol. 1 - una raccolta delle vedute di Vitali, definita una "Guida Urbanistica"- annota: "la Cento di Vitali e dei nostri riposti pensieri è nient'altro che il borgo leopardiano, proteso sulle struggenti vie dell'infinito, dai gangli urbanistici non ripiegati su se stessi ma sempre espansi in campestri respiri [...]". La Gipsoteca si compone inoltre di un piano superiore (non accessibile ai diversamente abili) che contiene un vasto repertorio di sculture, steli, parti anatomiche, che si possono toccare, vedere da vicino, fotografare e ancora vedute Centesi.
Fin dall'inizio si è pensato a questa apertura come esempio per parlare del collezionismo di copie, della copia dell'originale e del suo valore, del suo significato nel corso della storia, che qui si concentra nelle tante opere che Vitali ha comprato ed esposto e sulle quali è anche intervenuto personalmente con patine e colori, ma poi la "cosa" si è fatta diversa: abbiamo pensato che l'apertura dovesse parlare non solo di Vitali come collezionista e pittore, ma sottolineare ciò che emerge con grande forza da questo luogo: "la passione di un uomo, mantenuta e coltivata tutta la vita, in un piccolo contesto urbano, che ruota attorno ad un centro storico importante, patria del Guercino. Tale passione lo porta a dipingere sempre e ininterrottamente scorci, piazze e paesaggi, a comprare grandi copie in gesso di Michelangelo e altri, dipingendole per renderle più simili agli originali. Un laboratorio che oggi vuole essere il luogo aperto a chi sia interessato a capire da vicino l'arte.
Apprendisti Ciceroni del LC Liceo Ginnasio "G. Cevolani" di Cento, 3B e 4E liceo delle Scienze Umane, indirizzo Beni Culturali