
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Nel 1919 Padova è lacerata dalla guerra, ma ha voglia di riscatto: su spinta della Camera di Commercio, si tiene la Prima Fiera Campionaria. Nel XVI secolo la Fiera (le cui origini si rinvengono già nell'Alto Medioevo) si sposta sul piazzale della Basilica di Sant'Antonio, fino a conglobare tutta la superficie del Prato della Valle. Due secoli dopo Memmo sistema il Prato della Valle, costruendo un'originale struttura monumentale, integrata con 56 botteghe in legno: sono i primi stand fieristici.
Durante la prima edizione il Re Vittorio Emanuele III auspica la realizzazione di un nuovo quartiere, che già nel 1921 è pressoché completato. Il sito originario viene parzialmente ricostruito nel dopoguerra e accresciuto in tempi recenti. L'ultimo intervento, inaugurato nel 2022, ha portato all'inaugurazione del nuovo centro congressi ad opera di Kengo Kuma, che sostituisce il vecchio Palazzo delle Nazioni, mantenendo però il portale scultoreo.
L'edificio progettato da Kengo Kuma si richiama alla storia della città e dei precedenti architettonici all'interno della fiera. I famosi portici sono richiamati in facciata dal colonnato ritmico di legno mentre il modello ideale è il medievale Palazzo della Ragione, citato nell'utilizzo di un reticolo di brise soleil che rimandano all'utilizzo del legno nella cupola del palazzo medievale. All'interno gli spazi vengono continuamente ridefiniti attraverso la tecnica giapponese dell'engawa.
Il nuovo centro congressi è l'ultimo pezzo di una storia, quella della Fiera Campionaria, che nasce a Padova più di 100 anni fa e che ha avuto una grande importanza nella storia economica e sociale della città. Durante le Giornate FAI i visitatori avranno modo di ripercorrere il passato storico della Fiera Campionaria, fino ad arrivare al contemporaneo, vedendone l'evoluzione in un'opera architettonica firmata da uno degli architetti più significativi del nostro tempo.