Il viaggio alla scoperta dei sotterranei albenganesi ci porta in Santa Maria in Fontibus dove il nome della chiesa è, secondo la leggenda, dovuto a una fonte miracolosa e taumaturgica che si dice incanalata sotto la cripta all’altezza del presbiterio.
Il luogo, solitamente chiuso al pubblico, verrà reso agibile e sarà visitabile da tutti durante le giornate regalando ai visitatori un percorso unico di grandi suggestioni ed emozioni.