Lama Don Giovanni è tra le maggiori del territorio monopolitano, la sua origine è nei pressi della chiesa di Cristo delle Zolle. All’interno si svilupparono insediamenti rupestri costituiti da un complesso di grotte ciascuna adibita ad un determinato scopo (abitazioni, luoghi di lavoro, chiese). Nel XVI secolo, nella parte superiore a nord della Lama, fu realizzato dalla popolazione locale una torre di avvistamento per la difesa dai Saraceni e poi ampliata nel 1875 dalla famiglia D’Erchia fino a diventare una “masseria fortificata senza torre detta di pecore e da campo che includeva anche la chiesa rupestre dello Spirito Santo.
Nella lama si trova la cripta in grotta “Petracca” ma l’assenza di altari impedisce di chiarire se fosse di rito latino o greco. Sono presenti sulle pareti tracce di iscrizioni graffite con incisione di nome, iniziali: Petracca Leonis, Petracca figlio di Leone, con sul fianco una nicchietta per una lucerna e croci di diverse dimensioni.