Il Convento dei minori dell'Osservanza di "Santa Maria della neve" sorse sulla preesistente cappella di San Nicolò. L'apertura del convento Francescano venne sancita con bolla del Papa Sisto IV "EX SUPREMA DISPOSIZIONE" nel 1473. Negli anni si susseguirono diversi ordini monastici, tra cui i Basiliani. Nel convento si svolse la vita terrena del Frate "Beato" Egidio,tra la metà del XV sec. ed il 1518. Nel 2018 si sono svolte le celebrazioni del cinquecentenario della morte con la ricognizione delle spoglie ancora incorrotte, custodite nella Chiesa Madre. All'interno si trova un ciclo di affreschi di particolare pregio, restaurati, ancora in corso di studio, attribuiti alla sua scuola di Giovanni Todisco. Il suo declino fu causato dalle leggi eversive dopo l'unità d'Italia: parte del Convento fu demolito nel 1879 per trasformarlo in un cimitero civico. Restano integre alcune parti, visitabili, tra cui il chiostro affrescato, le antiche cucine, le celle dei frati e le antiche mura.