L'acqua è stata fondamentale per lo sviluppo industriale e commerciale della nostra città fin dal Medioevo e i Bolognesi hanno saputo sfruttare questa risorsa realizzando canali artificiali tramite le chiuse di Casalecchio e di San Ruffillo, rispettivamente sul fiume Reno e sul torrente Savena. Con queste visite guidate andremo alla scoperta della Chiusa di San Ruffillo, costruita sul Canale di Savena nel 1221, per servire un’ampia zona ad est della città. La regolazione dell’afflusso idrico era necessaria per l’irrigazione degli orti, per il riempimento dei maceri e per produrre energia per le tintorie, le cartiere, le concerie e per i quattro mulini azionati dalle sue acque (Foscherari, trasformato in cartiera, Parisio, Frino e Castiglione). Restaurata più volte nel corso dei secoli, minata durante la Seconda Guerra Mondiale, assolve ancora oggi alle sue funzioni.