La chiesa, conosciuta anche come Sant’Angelo, rappresenta uno dei gioielli dell’architettura abruzzese medievale costruiti con mattoni invece che con blocchi di pietra. La chiesa fu fondata tra la fine dell’XI secolo e gli inizi del successivo, e diverse bolle papali e privilegi imperiali che ne parlano fanno capire di quale splendore dovesse godere nel periodo immediatamente successivo alla sua apertura. Le tracce della chiesa più antica, in parte cancellate dalle modifiche subite nel corso dei secoli, sono evidenti nelle decorazioni della facciata. La tozza torre campanaria venne aggiunta in un secondo tempo stravolgendo l’aspetto originario, che rimane comunque splendido per la forte presenza visuale dell’abbinamento tra rosone e portale. Il gusto degli spazi è quello severo delle antiche basiliche paleocristiane fatto di tre navate che conducono ad uno spazio di fondo, detto presbiterio, chiuso da tre pareti semicircolari definite absidi. Di notevole pregio l'Ambone.