Scarse sono le notizie biografiche sul patrono di S. Benedetto al Tronto.
S. Benedetto potrebbe essere stato un soldato, forse di origini friulane, come dicono alcuni storici, dell’esercito imperiale di stanza a Cupra, convertitosi al cristianesimo durante il servizio militare e martirizzato sul ponte del torrente Menocchia nei pressi dell’antica Civita di Cupra. Era il 13 ottobre dell’anno 304, quando era imperatore Diocleziano.
Dopo il martirio, i cristiani del luogo provvidero a dare sepoltura al martire, costruendo un sepolcro nascosto, quasi una catacomba a cui accedervi senza esser visti dai pagani. Sulla tomba del martire fu murata una lapide, che in parte ancora oggi si conserva e, dopo l’editto di Costantino, fu costruito un sacrario e più tardi una pieve che diventò poi la chiesa abbaziale.
La chiesa è a navata unica. Oltre all’altare maggiore, vi sono altri sei altari, tre a destra e tre a sinistra.