
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
il castello di Sassoferrato è collocato in un punto dominante sulla valle del Sentino e ad ovest si visualizza perfettamente la dorsale appenninica umbro marchigiana con il monte Strega, il Cucco e il Catria mentre verso est si osserva la dorsale della gola di frasassi , scavata dal Sentino, verso sud i monti sopra Fabriano e la città romana di Sentinum Il torrente Sanguerone e il Marena da Sud si riuniscono nel Sentino nel centro abitato.
Nel 1150 il conte Atto del castello di Galla della zona di Genga fondò il castello, riunendo anche le popolazioni locali in un borgo fortificato, che rimase sotto questi signori di origine longobarda fino al 1460, quando venne realizzato il libero comune medievale . Proprio nel villaggio di Venatura nel comune di Sassoferrato nasce nel 1313, Bartolus magister, giurista,che ha adattato nel tardo Medioevo il diritto romano alle esigenze della vita, lasciando una impronta indelebile nel diritto comune europeo.Il percorso si aprirà nella zona del Castello con i suoi portici e le sue testimonianze romane e medievali e poi proseguirà nel museo storico civico e archeologico e nelle antiche carceri.
Nel centro storico del castello si possono osservare caratteristici vicoli medievali con portali gotici e il palazzo dei Priori, realizzato nel 1355 , fu ultimato intorno al 1500. Il palazzo ospita la sala consiliare del municipio, ad esso contiguo. Ospita il Museo civico archeologico e la Raccolta perottiana. Al Museo si accede da piazza Matteotti, tramite una doppia rampa di scale. Al piano terra sono situati la biglietteria, il bookshop e la sala che illustra con un plastico ricostruttivo la "Battaglia delle Nazioni" svoltasi nel 295 a. C., al termine della terza guerra sannitica. Un'ampia scalinata, che conserva ancora i gradini in pietra dell'originaria struttura del Palazzo dei Priori, conduce alle sale del primo piano con esposizione tematica dei reperti. Sulle pareti sono murati alcuni stemmi che appartenevano al potestà dell'antico Comune e uno di Papa Paolo V che ricorda la sua visita nella città. Poi si visiteranno le antiche carceri papali. Al piano terra è custodita una rara raccolta di reliquiari bizantini, oggetti preziosi e reliquiari del ?400 oltre ad una importante croce lignea di scuola umbra.La visita si concluderà nelle antiche carceri
Il castello di Sassoferrato sarà lo scenario di un racconto animato svolto dagli apprendisti ciceroni del Liceo Scientifico "Vito Volterra" sulla vita e la storia di uno dei più grandi giuristi medievali d'Europa , poi si visiterà il museo storico civico e archeologico e il percorso si concluderà nelle antiche carceri. Conoscerete uno dei castelli medievali meglio conservati al livello architettonico delle Marche e osserverete un panorama che dall'appennino umbro marchigiano vi porterà a conoscere la valle del Sentino e i suoi due affluenti Sanguerone e Marena, che hanno modellato per millenni questa bellissima valle appenninica e la antichissima città umbro romana di Sentinum. Aiuterete anche con la vostra presenza anche gli alluvionati di Sassoferrato, colpiti duramente dalla alluvione del 15 settembre 2022, sviluppando un turismo culturale e ambientale in questa area appenninica.
Apprendisti Ciceroni Liceo Scientifico "Vito Volerra" sede distaccata Sassoferrato