L’area posta immediatamente a mare del Casino Macrì, nella parte centrale del settore pianeggiante della città, ha restituito dati essenziali per una nuova proposta di ricostruzione della fascia centrale dell'impianto urbanistico realizzato nella fase arcaica. Le scoperte effettuate hanno consentito di mettere in luce una complessa sequenza stratigrafica che va dalle prime fasi di insediamento dei coloni greci (VII secolo a.C.) fino all'abbandono dell'area in età tardo-antica (VI-VII d.C.). Tra le scoperte più sensazionali sono l'individuazione di un grande canale artificiale che attraversa la città, dividendola in due settori distinti, e di un santuario ellenistico dedicato a divinità delle acque connesso a riti femminili di carattere prematrimoniale.