
La Chiesa di San Giovanni Fuorcivitas, di recente per una riorganizzazione delle parrocchie del centro storico, ha perso la sua parrocchia; di conseguenza era a forte rischio di chiusura; l’intervento del nuovo rettore e di alcuni volontari hanno permesso di risolvere la gestione ordinaria, cioè l’apertura; rimane un problema invece la gestione straordinaria, in quanto il tetto ed il chiostro del 1.300 sono pericolanti. Questo è il motivo per cui si è costituto il Comitato: creare una forte base per promuovere la candidatura di questo scrigno che contiene numerose opere d’arte come “la visitazione di Luca della Robbia, il Pulpito di Fra Guglielmo da Pisa e l’acquasantiera di Giovanni Pisano entrambe del 1200, per citarne alcune
Obiettivo generale degli interventi di restauro e recupero è quello di reinserire il complesso edilizio nel tessuto urbano e restituire al chiostro la sua vocazione di spazio aggregativo e cardine distributivo di tutte le funzioni che attorno ad esso si svolgeranno. E’ intenzione della progettazione ridare continuità e visibilità ai percorsi del chiostro, mettendo in sicurezza, sia da un punto di vista statico sia da un punto di vista conservativo, tutti i corpi di fabbrica del complesso edilizio di San Giovanni Fuorcivitas , ma anche su tutte le coperture del complesso. Sono da prevedersi pertanto: interventi di adeguamento strutturale e sismico delle coperture con sostituzione degli elementi lignei portanti ammalorati, consolidamento dei solai interni.Sarà necessario inoltre intervenite sulle fondazioni e sulle murature portanti del chiostro per il contenimento del processo de formativo in atto. La chiesa è aperta al pubblico
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