
Il Comitato nasce nell'ambito del circolo Amici delle Arti, costituitosi a Budrio (BO) nel lontano 1988 per la conservazione, la tutela e la promozione del patrimonio storico-artistico del territorio. Grazie all'impegno del circolo, ha goduto di importanti interventi di restauro la Chiesa di Sant'Agata che manteniamo viva con incontri, mostre e concerti e per la cui tutela ci stiamo ancora impegnando (ad es. stiamo raccogliendo fondi per lavori di manutenzione e restauro del pavimento) La nostra preoccupazione è adesso rivolta alla Chiesa di San Domenico, chiusa in seguito alla caduta di calcinacci dopo il terremoto del 2012 e di fatto in stato di abbandono. Ricordiamo inoltre che anni fa, su iniziativa del Comune, venne avviato un intervento di restauro dei bassorilievi in cotto degli altari che fu particolarmente apprezzato dall’allora Sovrintendente Jadranka Bentini come si desume dalla sua prefazione alla pubblicazione "La chiesa di San Domenico a Budrio. Guida storico-artistica" a cura di Francesco Caprara e Lorenza Servetti, pubblicata nel 2008 in occasione della conclusione dei lavori. Vista la fragilità del materiale non sappiamo quale possa essere l'attuale stato di conservazione. Di certo la pala del Rosario di Alessandro Tiarini necessiterebbe di un ingente intervento di restauro, bisogno già evidente prima della chiusura. La chiesa fu voluta dalla comunità che, dopo essersi adoperata per edificarla in soli dieci anni, l’ha arricchita nel corso del tempo di opere pregevoli. Il nostro primo obiettivo è di rendere nuovamente fruibile San Domenico: l’edificio va, prima di tutto, messo in sicurezza per essere reso accessibile. Per sensibilizzare la comunità budriese sul valore di un bene ignoto a molti visto il lungo periodo di chiusura, in novembre è stato organizzato un incontro pubblico di presentazione della chiesa e delle opere d’arte al suo interno. In quell’occasione San Domenico è stato presentato come “luogo del cuore” per avviare un'opera di promozione di interventi di ripristino che ne consentano la fruizione ai cittadini.
In seguito alla caduta di calcinacci per il terremoto del 2012 la chiesa è stata chiusa. Adesso occorre prima di tutto metterla in sicurezza per renderla nuovamente accessibile. Successivamente, tramite una collaborazione del Circolo amici delle arti con la proprietà e con il Comune di Budrio, c’è il progetto di ospitare eventi culturali e altri specifici di raccolta fondi (es. mercatini in occasione di quello locale dell’antiquariato, aste, attività di fundraising ecc.) finalizzati ad interventi di restauro, prioritariamente della Pala del Rosario di Alessandro Tiarini, di cui ricordiamo condizioni molto problematiche già prima della chiusura.
Comune di Budrio, ASP “Pianura Est”, Pro Loco, Parrocchia di San Lorenzo, Centro sociale “La Magnolia”, “Associazione Diapason Progetti musicali APS”, "Budrio Più”, “Club and Club”
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