Il comitato “Abbi cura di Cava Ispica” è nato con l’obiettivo di promuovere, valorizzare e rendere fruibili numerose aree del parco archeologico attualmente non accessibili. Il profondo vallone, che si estende per circa 13 km tra i comuni di Modica, Ispica e Rosolini, rappresenta un prezioso palinsesto storico della cuspide sud-orientale della Sicilia, custodendo testimonianze che vanno dall’Antica Età del Bronzo agli anni '60 del Novecento. Abitato sin dalla preistoria, come attestano le numerose necropoli a grotticella artificiale distribuite lungo il solco vallivo, il sito ha visto, nel corso dei secoli, la trasformazione delle tombe in catacombe paleocristiane e successivamente in Ddieri, insediamenti rupestri medievali. Il parco archeologico, oggi parzialmente aperto al pubblico, custodisce anche un raro Gymnasium in grotta di epoca ellenistica, con tracce di iscrizioni e sedili in pietra scolpiti nella roccia.
Il progetto, proposto dalla Fondazione Grimaldi di Modica insieme a tutte le Associazioni che compongono il comitato, mira a una serie di interventi nel parco archeologico di Cava Ispica, tra cui: · L’ampliamento delle aree visitabili dai turisti, molte delle quali attualmente non accessibili (Grotte Cadute, chiesa rupestre di Santa Maria, ipogeo del Camposanto); · La messa in sicurezza dei sentieri e delle vie di collegamento tra i monumenti della Cava, con il miglioramento dei percorsi di visita attraverso un sistema di segnaletica topografica e cronologica; · Il recupero del suggestivo ciclo pittorico della “Grotta dei Santi”; · La creazione di un sentiero nell’area di Baravitalla per migliorare la fruizione
Fondazione Grimaldi di Modica; Associazione Culturale VIA; Associazione Culturale Proserpina; Centro Studi sulla Contea di Modica; Ente Liceo Convitto; Movimento in Difesa del Cittadino; AGT-Ragusa (Guide Turistiche di Ragusa).
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