bisogni del luogo

Premesso che il Museo laboratorio di pietre coti è così strutturato: • Ambienti dello storico laboratorio di lavorazione delle pietre coti con antichi attrezzi, mobili e utensili • Ambienti un tempo adibiti ad uffici e depositi, attualmente sgombri e da riqualificare • Porticato esterno a forma di L • Ampio giardino con varie essenze arboree Si intende riqualificare tutti gli spazi in modo da creare un vero e proprio contenitore della vita e delle radici del Comune di Pradalunga: un luogo vivo e usato tutto l'anno dalla comunità, un luogo flessibile a seconda delle necessità e della stagione. MUSEO LABORATORIO DELLE PIETRE COTI • restauro conservativo dell'immobile • riorganizzazione degli spazi espositivi e degli oggetti in mostra • nuovo posizionamento dei vecchi macchinari • pannelli descrittivi delle operazioni di estrazione e realizzazione manufatti • targhette per oggetti esposti • impianto audio per riproduzione dei suoni e dei rumori CREAZIONE DI SPAZI LUDICO / DIDATTICI • sala conferenze con allestimento di adeguato impianto audio e video • sala didattica per attività pratiche con gli studenti • un luogo dove toccare con mano le pietre coti e imparare giocando temi: miniere e minatori (gallerie, carrelli per estrazione, canali acqua e loro funzionamento, prodotto finito e suoi usi, Santa Barbara, ecc.). • un angolo al buio dove ricreare i suoni, le luci, le sensazioni vissute dai minatori nelle cave ARCHIVIO DI STORIA LOCALE • raccolta di foto storiche del paese (luoghi, personaggi, eventi) con coinvolgimento della popolazione per la raccolta di immagini storiche del paese • raccolta di materiale documentario su aspetti collaterali rispetto all’attività cotifera: la storia del paese attraverso le sue chiese, le sue contrade, le sue ville signorili, i nuclei di antica formazione, la flora e la fauna nella fascia dal Misma al fiume Serio. • temi storici specifici da trattare e approfondire anche attraverso incontri e conferenze, oltre che raccolta di materiale documentario: i castagneti storici; il risorgimento a Pradalunga attraverso la vita del garibaldino locale Daniele Piccinini nonché discendente di una famiglia di imprenditori impegnati nell’attività di produzione delle coti; i radicali cambiamenti intervenuti in valle Seriana con la rivoluzione industriale; la produzione di coti tra occupazione nazi-fascista e Resistenza; il primato di Pradalunga nell’epopea del cemento. PERCORSO DIDATTICO SUL CASTAGNO Il Museo delle pietre coti diverrà anche spazio per la valorizzazione della tradizione locale legata ai castagneti secolari di Pradalunga • Allestimento di pannelli informativi / didattici sulla castanicoltura • Nel cortile esterno: piantumazione di castagni • Allestimento di spazi per la degustazione dei prodotti tipici ricavati dalle castagne MUSEO DELLA COMUNITA’ E PER LA COMUNITA’ I locali del Museo saranno a disposizione • per incontri delle associazioni del territorio • per incontri e conferenze di storia locale • per rievocazioni storiche • per mostre temporanee • per eventi culturali di vario genere • per eventi di valorizzazione e degustazione di prodotti locali • per celebrazione di matrimoni civili LO SPAZIO ESTERNO Riqualificazione del cortile esterno con piantumazione di castagni e di essenze arboree locali, e spazio da adibire ad eventi culturali in presenza di pubblico

collaborazioni

Comune di Pradalunga, Associazione Castanicoltori del Misma, Circolo ARCI di Pradalunga, Associazione culturale “La Pradalunga”, Associazione Viceversa, Scuole primarie di Pradalunga e Cornale, Scuola secondaria di I grado Paolo VI