
Il comitato nasce a sostegno dell'attività di valorizzazione e di manutenzione che si vorrebbe promuovere a favore del giardino. Il Parco della Burcina non nasce infatti come riserva naturale ma come vero e proprio luogo di rappresentanza della famiglia Piacenza. Oggi è parte dell'Ente di gestione delle aree protette del Ticino e Lago Maggiore che, pur con tutto l'impegno, non riesce a gestire il giardino al meglio.
Il parco è aperto al pubblico e ha le caratteristiche per essere un luogo di studio e di educazione ambientale. E' necessario pianificare interventi di manutenzione, valorizzazione, ricerca e sostituzione di alcune piante, anche in relazione ai cambiamenti climatici.
I volontari FAI di Biella promuovono questo luogo in sinergia con la famiglia Piacenza e i comuni di Pollone e di Biella