
Nel febbraio 1997, grazie soprattutto al costante impegno della famiglia Teberino, si è costituita ufficialmente l’Associazione Misteri e Tradizioni che ha sede in via Trento, a Campobasso, nei locali che ospitano il Museo dei Misteri. L’Associazione si impegna alla valorizzazione e divulgazione della conoscenza storica dei Misteri e del Corpus Domini campobassano. In particolare, compito principale dell’Associazione è quello di organizzare e coordinare annualmente la processione dei Misteri nel giorno del Corpus Domini, con la selezione dei figuranti, la preparazione degli abiti e degli accessori di ciascun Mistero. Negli anni l’Associazione ha raccolto un ricco patrimonio documentario, audiovisivo e demo-etno-antropologico di inestimabile valore, che ha permesso l’allestimento del Museo dei Misteri. L’archivio conta più di 80.000 foto che sono state raccolte grazie ai campobassani che hanno portato volontariamente al Museo dei Misteri le foto personali o di parenti che nel tempo si sono alternati sugli Ingegni del Di Zinno. La raccolta parte dalla fine dell’800 ai giorni nostri, da citare molte foto dei fratelli Carlo e Giuseppe Chiodini donate all’Associazione. L’archivio, oltre alle foto, sta crescendo anche nella sezione filmati, amatoriali e inediti, che partono dal 1929, 1948, 1958, 1965, ecc. fino a quello dell’ultima sfilata. Poi si passa alle cartoline, annulli postali, articoli di giornali, riviste, vecchie pubblicazioni, manifesti e programmi della festa del Corpus Domini e di varie iniziative che si sono susseguite negli anni tra cui mostre, convegni, concerti e dal 1998 la realizzazione del calendario dei Misteri. IL MUSEO DEI MISTERI Il Museo dei Misteri è stato inaugurato il 7 ottobre 2006. È ospitato nei locali dell’ex ENAL di via Trento a Campobasso, ristrutturati con uno speciale finanziamento regionale. Dalla sua apertura i risultati sono ottimi: è il Museo più visitato della regione Molise con oltre 20 mila visitatori all’anno e più di 200 eventi realizzati. Il Museo si compone di tre spazi espositivi. Il visitatore è accolto nella Sala Espositiva Rino Savastano in cui può seguire la storia dei Misteri attraverso diversi pannelli illustrativi, numerose fotografie d’epoca e alcuni dei costumi originali utilizzati nelle processioni. Si conserva anche un registro che, a partire dal 1969, reca i nomi di tutti i figuranti che hanno sfilato sugli Ingegni. Presso la Sala Proiezioni Gino Aurisano, dotata di quaranta posti a sedere, è possibile vedere filmati d’epoca della festività del Corpus Domini. Nella Sala degli Ingegni Cosmo Teberino, infine, sono collocati i tredici Ingegni, ciascuno corredato da un pannello illustrativo e dai simboli che lo caratterizzano.
Tra i bisogni principali del luogo: la necessità di dotare il Museo di un proiettore con relativo schermo e un impianto audio interno ed esterno con microfoni e telecamere da porre nella sala degli Ingegni per poter trasmettere in diretta gli eventi; un adeguato arredo urbano per il piazzale antistante il Museo (fioriere, cestini e panchine). Sarebbe inoltre necessario aggiungere delle doppie porte d’ingresso per l'isolamento termico nel periodo invernale.
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