
Costituito nel gennaio 2015, il Comitato nasce dalla consapevolezza che il Castello di Brescia e il Colle Cidneo sono un unicum nello scenario italiano a livello di dimensioni, ampie aree verdi, posizione al centro della città. All'inizio del 2015 la gran parte di questi luoghi era però non molto accessibile, poco frequentata o comunque sottovalutata. Il Comitato ha voluto porsi al servizio delle istituzioni competenti come stimolo per la valorizzazione dell'intero complesso e per la sua riappropriazione da parte della cittadinanza bresciana. Attraverso lo studio e la ricerca, la valorizzazione, la promozione, lo sviluppo economico e commerciale si vogliono ritrovare le molteplici vocazioni del Castello e del Cidneo: museale, naturalistica, sportiva, spettacolare e turistica. Il Comitato è aperto a tutti i coloro che condividono il desiderio di valorizzare il Castello e il Colle Cidneo: www.amicidelcidneo.it. Dopo un anno dalla costituzione, nel gennaio 2016, il Comitato ha realizzato il Libro Bianco contenente 30 progetti e proposte per la valorizzazione del Castello e del Colle Cidneo, presentate alle autorità competenti e a tutta la cittadinanza; di lì a breve è seguito il Cronoprogramma dei progetti del Libro Bianco, che ne esprime la programmazione temporale, in base a fattibilità, priorità, criticità, finanziabilità e tempistica di realizzazione. L'importante contributo programmatico non è stato solo un esercizio teorico: una buona parte degli obiettivi risultano già raggiunti oppure sono in fase di realizzazione e/o costituiscono i progetti futuri. Tra i progetti del Libro Bianco si trova “Luce sul Castello”. In tale ambito, nella settimana di San Faustino del 2017 il Comitato ha promosso e realizzato, con la collaborazione di Cieli Vibranti e di Robbert ten Caten - Segretario di I.L.O. International Light Festival Organisation, la 1° edizione del Festival Internazionale delle luci in Castello denominato CidneON, ovvero: “accendere il Castello”, che ha riscontrato un successo clamoroso ed ha consentito di risvegliare una grande attenzione sul Castello. Il Comitato ha registrato il marchio CidneON ed ha consolidato il Festival promuovendone la 2° e la 3° edizione, (in collaborazione organizzativa con Up! strategy to action) nel febbraio 2018 e 2019, che hanno portato il numero complessivo dei visitatori delle 3 edizioni del Festival ad oltre 700.000, con un rilevante impatto sul Castello (la cui frequentazione ordinaria è aumentata nei termini di 3 volte rispetto al periodo pre-CidneON) e sulla città. Il Comitato inoltre è attivo nella promozione della didattico-formativa in Castello (Progetto CIDCREA, Centro d’Arti, Scienze e tecnologia) con l’obiettivo di creare un Polo ludico-didattico permanente nell'area del Castello e nell'ambito dei percorsi sportivi in Castello, seguiti da una apposita Commissione di lavoro. Il Comitato crede poi fermamente nella necessità di collegare la città alla sua fortezza attraverso un impianto di risalita, ed è arrivato a delineare il progetto di un ascensore inclinato con partenza da Fossa Bagni, alla base della fortezza cittadina e arrivo nel Piazzale della Locomotiva del Castello, che ha suscitato grande interesse nell’opinione pubblica ed è già stato oggetto di condivisione con l’amministrazione comunale e di incontri con la Soprintendenza. Promuovere la votazione del Castello di Brescia come Luogo del Cuore 2020, significa dimostrare e rendere noto l'amore per questo bene tanto importante e significativo per Brescia e favorirne la rinascita che merita, per bellezza e unicità.
Restauro e/o consolidamento di alcuni edifici entro la cerchia muraria veneta (Piccolo Miglio, Palazzina Haynau, Ex Palazzina ufficiali), per reimpostare le loro funzionalità al fine di aumentare la frequentazione e l’utilizzo del bene. Realizzazione di un impianto di risalita con mezzi pubblici e rimozione delle barriere architettoniche che impediscono l’accesso alla spianata sommitale del colle, dove ha sede il Museo delle Armi, al fine di consentire l’accessibilità a tutti.
Tutti gli enti, pubblici e privati, del territorio con i quali il Comitato ha collaborato e collabora per la valorizzazione dell'intero complesso.